ASTI Si trovano nelle carceri di Asti, Trani e Biella i tre membri della banda ritenuta responsabile delle rapine a mano armata nella Farmacia del Palucco, in frazione Revignano e al Carrefour di via Baracca nel capoluogo astense. Il quarto componente del gruppo, ritenuto dalla forze dell’ordine il basista, è al momento sottoposto al programma di protezione per collaboratori di giustizia.
Gli arresti sono stati eseguiti sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico dei tre uomini dai Carabinieri della Compagnia di Asti e dalla squadra antirapine della Polizia di Stato, in collaborazione con la Tenenza dell’Arma di Nichelino e la Compagnia di Barletta.
Appena diciannovenni i due esecutori materiali, originari di Barletta mentre un uomo di 46 anni residente a Nichelino è ritenuto l’autista del gruppo. I due giovani, pistole in pugno, avevano assaltato, nella mattina del 4 settembre 2019, la farmacia quindi si erano dati alla fuga grazie all’intervento dell’autista con un bottino di 1.500 euro; il secondo colpo era avvenuto a distanza di una settimana, bersaglio il supermercato, in questo caso i due giovani, che hanno raggiunto appositamente il Piemonte per commettere le rapine, avevano svuotato i registratori di cassa e avevano cercato di dileguarsi a piedi per le vie del centro assieme ai 2mila euro sottratti.
In quella circostanza uno dei criminali era stato catturato ma a svelare i collegamenti fra i quattro sono state le immagini delle videocamere di sorveglianza degli esercizi commerciali colpiti. Gli specialisti delle forze dell’ordine, incrociando i fotogrammi sono riusciti a risalire al veicolo utilizzato, una Panda, e, attraverso la ditta che lo aveva affittato, agli utilizzatori. La gravità degli episodi ha indotto la Procura di Asti, titolare dell’inchiesta, a procedere con le misure di custodia.
Davide Gallesio