MONTELUPO ALBESE È il primo gin nato nelle Langhe e il primo prodotto in Italia ad arrivare sugli scaffali di Harrod’s, il più grande magazzino di lusso di Londra. Wolfrest (il riposo del lupo) è il nome di questo gin, nato nel 2017 dal sogno di una coppia di trentaquattrenni residenti a Montelupo, arricchitosi dal Natale 2019 del nuovo Wolfrest Alba, il primo gin al tartufo bianco.
Loro sono Valentina Barone, consulente in Web marketing, e Giovanni Alessandria, export manager per un’importante azienda del vino del Roero. Conosciutisi tra i banchi del liceo, Valentina e Giovanni hanno condiviso tutti i passi della loro vita. Un amore coronato sette mesi fa dalla nascita di Tommaso e costellato di viaggi tra Londra e l’Australia dove è nata l’idea di realizzare un prodotto innovativo. Nel 2017 il ritorno a Montelupo, con la voglia di produrre il primo gin delle colline di Langa. Racconta Valentina: «Al ritorno dall’Australia ci sentivamo molto ispirati vedendo il fermento di quel Paese. Così, a marzo 2017, abbiamo cominciato a sviluppare le prime idee che avevamo da oltre dieci anni e in autunno abbiamo cominciato la produzione del nostro Wolfrest, un gin 100 per cento italiano le cui 7 specie botaniche abbracciano tutta l’Italia: dal ginepro umbro e tosco-emiliano, fino alla nota agrumata data dall’arancia dolce di Pernambucco coltivata e raccolta in Liguria, toccando la zona pedemontana per la nota floreale dei fiori di sambuco fino a tornare alle Langhe, con rosmarino, timo, alloro e nocciola del territorio».
Il marito Giovanni aggiunge: «Fare un gin al tartufo è sempre stato il nostro obiettivo, ma abbiamo impiegato molto a trovare la ricetta perfetta, perché un prodotto così speciale e unico merita una lavorazione che sappia esaltarlo ma soprattutto rispettarlo. La scelta delle botaniche non è casuale: ripercorre il cammino del lupo nel suo lungo viaggio di ritorno dal centro Italia alle Langhe».
Conclude Giovanni: «Volevamo un prodotto che fosse un tributo al Piemonte e alle nostre Langhe e devo ammettere che siamo particolarmente soddisfatti del risultato. Il nostro obiettivo è non fermare la distribuzione ai cocktail bar, ma aprirsi anche alla ristorazione, sempre più interessata al mondo dei gin super premium».
Marcello Pasquero
