Coronavirus: un caso positivo in Piemonte

Coronavirus: l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara l'emergenza globale
Immagine di repertorio

TORINO Un caso di coronavirus è stato registrato in Piemonte. I test, che hanno dato esito positivo, sono stati svolti a Torino dagli specialisti dell’ospedale Amedeo di Savoia. È il primo caso di positività al coronavirus in Piemonte. Il malato è un torinese di 40 anni e suoi i familiari sono sotto osservazione.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha spiegato che l’uomo si è ammalato «dopo essere entrato in contatto con il ceppo lombardo. Ha un po’ di febbre ma è in buono stato di salute». Il paziente aveva partecipato alla maratona di Portofino a cui aveva preso parte il primo ammalato individuato nei giorni scorsi in Lombardia.

Il Piemonte ha attivato l’unità di crisi che segue la situazione 24 ore su 24 dalla sala operativa della Protezione civile.

Cirio spiega che «La situazione è totalmente sotto controllo. Le nostre strutture sono in grado di affrontare la situazione. Nessun allarmismo, ma nervi saldi». Confermando che «qualsiasi situazione potrà essere gestita e non c’è nessuna emergenza».

«L’Assessorato alla sanità del Piemonte ha predisposto un servizio per fare il tampone a domicilio». Lo ha annunciato oggi il governatore Alberto Cirio, il quale ha sottolineato che «affollare i pronto soccorso degli ospedali sarebbe deleterio».

«Chiunque presenti sintomi sospetti – ha aggiunto – o abbia il timore di avere avuto contatti a rischio è invitato a chiamare il numero verde 1500 o il 118 o il proprio medico di base».

«Le ambulanze arriveranno in tempi molto rapidi per eseguire il tampone a domicilio», ha ancora detto Cirio. «Negli ospedali – ha poi spiegato il governatore – stiamo predisponendo dei percorsi speciali separati per chi presenti una sintomatologia sospetta. Inoltre stiamo comprando delle attrezzature che ci permetteranno di dimezzare il tempo del responso, che passerà alle attuali sei ore a tre ore».

Ansa

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