Coronavirus Piemonte, nel nuovo bollettino tre guariti in più, tra cui il presidente Cirio

Cirio presidente: ecco il listino del centrodestra per le regionali

TRE NUOVI GUARITI, TRA CUI IL PRESIDENTE ALBERTO CIRIO

Questa mattina, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato la guarigione virologica di altri tre pazienti: si tratta di una donna di 54 anni di Torino, di un bambino del Novarese e del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che era posto in isolamento domiciliare: «Sono guarito – dichiara –  ho appena ricevuto l’esito del doppio tampone di verifica ed entrambi hanno dato esito negativo al coronavirus. Ve lo dico mentre mi preparo per correre all’Unità di crisi, perché l’unica priorità è continuare a lottare».

Le persone guarite sono in totale 17, di cui 4 dell’Astigiano, 2 del Cuneese, 3 del Novarese, 6 del Torinese, 1 del Vercellese e 1 residente fuori regione. 

QUINDICI DECESSI

Sono 15 i decessi di persone positive al test del coronavirus Covid-19 comunicati questa mattina dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 6 in provincia di Torino, 1 nel Biellese, 1 nell’Astigiano, 3 nell’Alessandrino, 2 nel Vercellese, 1 nel Novarese e 1 nel Verbano-Cusio-Ossola.

Il totale complessivo è ora di 315 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 89 ad Alessandria, 12 ad Asti, 32 a Biella, 20 a Cuneo, 44 a Novara, 76 a Torino, 18 a Vercelli, 19 nel Verbano-Cusio-Ossola, 5 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte. 

BOLLETTINO DEI CONTAGI ALLE 12.30 DI LUNEDÌ 23 MARZO

Sono 4.861 le persone finora risultate positive al coronavirus Covid-19 in Piemonte: 817 in provincia di Alessandria, 209 in provincia di Asti, 253 in provincia di Biella, 367 in provincia di Cuneo, 420 in provincia di Novara, 2.198 in provincia di Torino, 263 in provincia di Vercelli, 190 nel Verbano-Cusio-Ossola, 49 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 95 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 343, in altri reparti 2.194

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 13.560, di cui 8.220 risultati negativi.

Sono 1.992 le persone in isolamento domiciliare.

RICETTE VIA EMAIL O SU TELEFONO

Ricetta medica via email o con messaggio sul telefono senza più la necessità di ritirare fisicamente, e portare in farmacia, il promemoria cartaceo: lo stabilisce un’ordinanza (la   numero 651 del 19 marzo) della Protezione civile recepita dalla Regione Piemonte che ha inviato una nota alle direzioni generali delle aziende sanitarie, ai medici di medicina generale e farmacie.

L’obiettivo è limitare gli spostamenti e ridurre la diffusione del virus Covid-19. Un passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il Sistema sanitario nazionale.

«La Regione Piemonte – sottolinea l’assessore Luigi Icardi anche nel suo ruolo di coordinatore della commissione salute della Conferenza delle regioni – è stata in prima linea per agevolare questo importante provvedimento».

Come funziona? Dopo aver inserito la ricetta nel sistema elettronico il medico prescrittore non consegna più al paziente il promemoria stampato su carta ma soltanto il numero della ricetta tramite posta elettronica (certificata o ordinaria), Sms, tramite applicazioni di messaggistica oppure telefonicamente. Il paziente, una volta in farmacia, fornirà il numero e riceverà i medicinali.

Nella stessa ordinanza, vengono disciplinate anche tutte le modalità operative per le farmacie e per le Asl per i farmaci distribuiti in modalità diverse dal regime convenzionale e per i medicinali che richiedono un controllo ricorrente dei pazienti.

Per gli assistiti piemontesi che abbiano attivato il fascicolo sanitario elettronico, sottolinea Icardi, è possibile inoltre consultare la ricetta accedendo al servizio telematico, realizzato dal Csi, disponibile al seguente link: http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/salute/servizi/943-ricette-dematerializzate

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