VIABILITÀ E SICUREZZA Proseguono a ritmo serrato i lavori per l’installazione dei sei varchi agli ingressi della città di Alba. Il sistema dovrà essere consegnato dalla ditta albese Rps Gavuzzi entro il 31 marzo.
Sarà il primo sistema a varchi elettronici del Piemonte collegato al Scntt (Sistema centrale nazionale targhe e transiti) con centrale operativa a Napoli. Un sistema per molti versi rivoluzionario, che permetterà in tempo reale di sapere quanti veicoli entrano ed escono dalla città e consentirà addirittura di monitorare la qualità dell’aria e di individuare i veicoli non assicurati o revisionati.
Con Rps Gavuzzi hanno collaborato per scavi e impiantistica elettrica Tecnoedil e Ardea. Il costo complessivo dell’opera è di 238mila euro con un cofinanziamento di 95mila euro da parte del Ministero dell’interno e di 143mila a carico dell’Amministrazione civica.
Il bando del Ministero dell’interno prevedeva uno stanziamento complessivo di 37 milioni di euro a livello nazionale. In graduatoria sono entrati 428 Comuni, su 2.426 domande.
Le telecamere nel complesso saranno 29, quattordici di contesto e quindici per la lettura delle targhe. I varchi sono in fase di posizionamento nei sei accessi alla città: in ingresso al ponte Albertino (corso Canale), in viale Cherasca, in corso Cortemilia (all’angolo con via Ascanio Sobrero), in località Rivoli (corso Enotria), in corso Barolo a San Cassiano e in corso Nebbiolo in ingresso o uscita dalla tangenziale.
Il sistema fotograferà tutte le auto e le targhe di tutti i mezzi in ingresso e uscita ad Alba e convoglierà i dati nella centrale operativa della Polizia municipale albese e nel centro nazionale di Napoli.
Il sistema è stato testato per la prima volta a Lecco, una città con dimensioni simili ad Alba, con un calo dei reati complessivi nell’ordine del 20 per cento.
OGNI TARGA SARÀ TRASMESSA AL SCNTT
Ogni volta che un veicolo si trova a passare sotto il varco avviene la registrazione in tempo reale della targa, che viene trasmessa al centro elettronico di documentazione del Ministero dei trasporti. Così sarà possibile immagazzinare le targhe dei 90mila veicoli che ogni giorno entrano ed escono nella città di Alba con immagini che rimarranno a disposizione delle autorità per sette giorni per quanto riguarda i transiti e per 90 giorni in caso di allarmi e poi saranno cancellate.
Per problemi di carattere locale come furti o incidenti a intervenire saranno gli agenti della Municipale o i Carabinieri che saranno collegati in tempo reale al sistema. In caso di individuazione di soggetti ricercati come terroristi o per fatti di particolare gravità il centro direzionale di Napoli potrà fare intervenire le forze di Polizia nazionali o l’Interpol.
E MARCARINO NE VUOLE ALTRE 1.560
I varchi non potranno effettuare multe, ma potranno fornire alla Polizia municipale elementi statistici per individuare veicoli senza assicurazione e revisione. Particolarmente interessante la presenza di sei centraline per il controllo dell’aria.
L’opera, avviata dall’Amministrazione Marello, non ha nulla a che vedere con il progetto dell’assessore Marco Marcarino di installare 1.560 telecamere in ogni angolo della città: «Andiamo avanti con questo progetto in cui credo fermamente, per la sicurezza degli albesi, ma anche per multare chi viaggia senza assicurazione e per conoscere le quantità di Pm10. Vorrei partire, con il contributo delle fondazioni del territorio, con la sperimentazione nei mesi di giugno o luglio», dice Marcarino.
Marcello Pasquero