I casi positivi sul territorio della Asl Cn 2 sono 43. I ricoverati sono il 57%

Al San Lazzaro mancano infermieri, Oss e ostetriche

ASL CN2 I casi positivi nell’Asl Cn2 sono 43 con presenze in 18 paesi. Nel 9% dei casi i cittadini hanno eseguito il test perché rilevati tra i contatti stretti di altri soggetti COVID +, pur essendo completamente asintomatici.

Nel 34% dei casi si tratta di soggetti con sintomatologia simil-influenzale di scarsa entità e sono o sono stati assistiti in isolamento domiciliare.

Nel 57% dei casi, invece, i pazienti sono stati trattenuti in ricovero, prevalentemente presso l’ASO Santa Croce e Carle di Cuneo, ma dalla giornata di domenica 15 marzo anche presso il reparto Covid appositamente organizzato ad Alba. Ad aggi abbiamo registrato un
decesso: si trattava di una persona di 86 anni con multiple patologie.

E’ in corso di organizzazione l’apertura del presidio di Verduno per ospitare pazienti della ASL e di altre zone del Piemonte. Si approfitta dell’occasione per ringraziare il Dott. Giovanni Monchiero che, incaricato dalla Regione, ci supporterà come commissario ad acta in
questa rilevante operazione.

Seguendo le disposizioni regionali, sono state inviate le comunicazioni che annullano l’esecuzione delle prestazioni ambulatoriali non urgenti, che verranno recuperate al cessare della situazione di emergenza. Sono sospese anche le attività chirurgiche non urgenti.

I cittadini sono invitati a non presentarsi presso l’Ospedale o presso gli ambulatori, se
non per prestazioni o esigenze assolutamente non dilazionabili. Importante consultarsi sempre
prima telefonicamente con il proprio MMG o chiamare il 112 in caso di urgenza.

La diffusione del contagio si può evitare seguendo attentamente le regole igieniche
emanate dal ministero e precedentemente diffuse:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali
pubblici soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie
acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
c) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
d) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;
e) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
f) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
g) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
h) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
i) si raccomanda alle persone anziane o affette da patologie croniche di evitare di uscire
dalla propria abitazione se non per urgenze; se l’uscita fosse effettivamente urgente,
evitare luoghi affollati e contatti stretti con altre persone.

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