Ultime notizie

L’Ue finanzia un progetto di ricerca per il sostegno al turismo culturale in Langhe, Monferrato e Roero

È pronto il belvedere ai piedi del castello

TURISMO L’Europa rappresenta una meta turistica culturale di rilievo grazie a un notevole patrimonio che comprende musei, teatri, siti archeologici, città storiche e siti industriali, ma anche un vasto patrimonio culturale intangibile musicale, gastronomico, simbolico e di tradizioni. Il progetto Spot, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon 2020, si propone di sviluppare un nuovo approccio per comprendere e affrontare il turismo culturale e per promuovere e sostenere lo sviluppo di aree ad alto potenziale turistico. In Spot sono coinvolte università, comunità locali e portatori di interesse nello sviluppo di proposte politiche e di interventi mirati al vasto mondo del turismo culturale. Uno degli obiettivi prioritari del progetto è la realizzazione di uno strumento innovativo, una piattaforma multimediale di promozione e potenziamento delle forme di turismo culturale europeo che sarà messa a disposizione dei cittadini, dei decisori politici e dei professionisti del settore.

L’area di Langhe Monferrato e Roero è stata individuata tra le mete di maggiore interesse per Spot e verrà studiata da un team di ricercatori del Dipartimento di scienze umane dell’Università di Verona (partner del progetto), in collaborazione con l’agenzia di sviluppo Lamoro di Asti. Il territorio delle Langhe, Monferrato e Roero ha dato i natali a molti famosi letterati, come Vittorio Alfieri, Giovanni Arpino, Luigi Einaudi, Beppe Fenoglio, Davide Lajolo, Augusto Monti e Cesare Pavese. Commenta Lorenzo Migliorati, docente dell’Università di Verona e responsabile scientifico del progetto per l’area italiana: «Il legame tra cultura e territorio si basa su due dimensioni essenziali: da una parte, i luoghi, gli scenari e i siti; dall’altra, le forme espressive delle tradizioni, dei modi di vivere e della vita quotidiana. Questa multidimensionalità rappresenta un’importante chiave interpretativa e un veicolo promozionale essenziale per tutte le risorse paesaggistiche e culturali nella zona tra Langhe, Monferrato e Roero». Aggiunge Giovanna Rech, ricercatrice dell’Università di Verona e coordinatrice metodologica della ricerca italiana: «Il nostro lavoro sarà proprio questo: ascoltare abitanti, turisti e operatori, raccogliere le loro testimonianze e organizzare tutti questi dati rendendoli fruibili e utili per le comunità e per il loro futuro. Covid-19 ha colpito in maniera particolarmente forte il settore del turismo: a maggior ragione questo è il tempo di fare rete e dare voce al territorio per ripartire nel più breve tempo possibile».

La lista di istituzioni che aderiscono e sostengono il progetto è lunga e conta realtà nazionali, regionali e locali, come l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Il centro studi Beppe Fenoglio di Alba, l’ente turismo Langhe Monferrato Roero e il tour operator Vic

Commenta Umberto Fava, direttore di Lamoro: «Siamo molto contenti che Spot faccia tappa nel nostro territorio. È un riconoscimento del valore e del potenziale attrattivo della nostra regione. Il lavoro delle realtà coinvolte è essenziale se si vuole comprendere che cosa sia il turismo culturale e in quali forme si declini, nell’ottica del duplice rafforzamento dell’identità locale e del progetto di integrazione europea il cui motto, non a caso, è“Unita nella diversità”».

 

Banner Gazzetta d'Alba