ALBA Presentata ieri la Fiera internazionale del Tartufo. Il sindaco di Alba Carlo Bo commenta: «La novantesima edizione della Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba è un appuntamento irrinunciabile per la nostra città, per questo splendido territorio patrimonio dell’umanità, per la nostra regione. Veniamo da un periodo difficile. Il virus ha avuto un impatto drammaticamente negativo sulla nostra libertà personale e sulla nostra economia, in modo particolare sul comparto turistico. In città come in Langhe e Roero sono tanti i settori per cui l’autunno albese rappresenta in momento più importante dell’anno, strutture ricettive, ristorazione, esercizi commerciali, e a loro insieme con l’Ente Fiera e tutti i soggetti coinvolti, abbiamo voluto dare un segnale forte. Vogliamo ripartire dalla nostra Fiera che quest’anno spegne novanta candeline e che nel tempo ha sempre saputo rinnovarsi, miscelando sapientemente tradizione e modernità. Così cercheremo di fare anche quest’anno, dove il digitale ci aiuterà a superare gli ostacoli e a creare, nel rispetto della salute dei nostri visitatori e delle norme in vigore, un programma ricco e diversificato. Sarà un’edizione all’insegna della solidarietà, del senso di comunità e della rete di relazioni che in questi anni l’Ente Fiera ha costruito e consolidato. Siamo un grande gruppo, una grande squadra e tutti insieme abbiamo un unico obiettivo: fare delle grandi cose per questo territorio».
L’assessore al turismo Emanuele Bolla aggiunge: «Ci prepariamo a una grande Fiera che sarà un successo perché sarà il frutto di un lavoro di squadra. La 90ª edizione sarà vincente perché saprà unire aspetti della tradizione e del folklore con iniziative innovative. Scriveremo un’altra pagina di storia della città che saprà rialzarsi da questo momento difficile grazie a uno sforzo collettivo di tutta la comunità che di fronte a momenti critici rilancia e non si tira indietro»
