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In arrivo 2,15 milioni di euro di contributi dalla fondazione Crc

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ALBA La fondazione Crc ha deliberato 2,15 milioni di euro di contributi suddivisi in quattro diverse iniziative:  1,225 milioni euro per il bando Patrimonio culturale; 478mila per il bando Riattivare; 359mila per la sessione eventi autunno inverno e 86mila per il bando Emergenza casa 9.

«In un momento di profonda difficoltà per tutta la nostra comunità la fondazione Crc continua nella sua attività di sostegno alle tante realtà attive in provincia di Cuneo» commenta il presidente dell’ente Giandomenico Genta. «Un sostegno che punta in particolare sulla cultura, sull’innovazione tecnologica, sull’attivazione di energie in grado di assicurare nuovo sviluppo e sull’attenzione alle fragilità, oltre che sulla promozione del nostro territorio».

Bando patrimonio culturale

Con questo bando, dal 2016 vengono sostenuti e innescati processi virtuosi di valorizzazione dei tesori della provincia di Cuneo, garantendone la conservazione nel tempo e aumentandone conoscenza e fruizione. Dal sostegno agli enti proprietari o gestori dei beni, per l’individuazione delle problematiche e la programmazione e realizzazione di interventi di manutenzione o restauro, fino agli interventi di valorizzazione, grazie ad attività di comunicazione e promozione in grado di far conoscere il patrimonio reso fruibile. I contributi deliberati sulle 4 misure previste sono 51. Novità dell’edizione 2020 è la misura dedicata a sostenere l’innovazione tecnologica applicata ai beni culturali, grazie a strumenti che puntano sulla valorizzazione ibrida, in grado di affiancare all’esperienza dal vivo la fruizione di contenuti digitali da remoto.

Tra i contributi più sostanziosi ci sono 50mila euro concessi alla Famija albèisa per il restauro degli affreschi nella chiesa di San Domenico; i 40mila euro per il restauro conservativo e strutturale della chiesa dei santi Cosma e Damiano in via Maestra e i 50mila euro assegnati alla Parrocchia della Moretta per riparare la cella campanaria e la copertura del campanile del santuario di corso Langhe.

Bando Ri-attivare

Il bando, alla prima edizione, fornisce strumenti concreti per affrontare le conseguenze di medio e lungo termine che la pandemia ha lasciato sul territorio, attraverso la promozione e il sostegno di misure per il contrasto e la prevenzione delle fragilità e delle povertà. I 23 contributi deliberati sostengono in particolare iniziative generative che, in un’ottica di economia circolare, possano innescare veri e propri processi imprenditoriali, a partire dalla riattivazione di persone in situazioni di difficoltà e dei beni non più utilizzati.

Ad Alba arriveranno: 23mila euro per il progetto In vino Veritas, in birra Caritas della diocesi citadina; 20mila per A come accompagnamento del consorzio socioassistenziale Alba-Langhe-Roero; 21mila per Stop & go ripartiamo insieme della cooperativa sociale Progetto Emmaus e 19mila per Ri-uscita dell’impresa sociale Exar social value solutions.

Eventi autunno inverno

I 133 contributi deliberati, con cifre che vanno da mille a 8mila euro, forniscono un sostegno ampio alle tante iniziative di promozione del territorio proposte dagli enti e alle manifestazioni sportive, in ripartenza dopo il periodo caratterizzato dallo stop per coronavirus.

Emergenza casa 9

Sei contributi deliberati per la misura 2, dedicata alla ristrutturazione di immobili di edilizia sociale di proprietà dell’Agenzia territoriale per la casa (Atc) Piemonte Sud e del Comune di Verzuolo, grazie a cui sarà possibile recuperare unità abitative in disuso, rendendole tempestivamente disponibili per le famiglie già in lista d’attesa. In particolare l’Atc riceverà 20mila euro per il recupero di due alloggi nel complesso di via Garelli   5 ad Alba.

La misura 1 di Emergenza casa 9, con un budget di 500mila euro e dedicata alla prevenzione degli sfratti, è partita a luglio con la firma della convenzione tra 18 Comuni della provincia di Cuneo, gli Enti gestori dei servizi socio assistenziali e le Caritas dei rispettivi territori. I bandi sono disponibili presso le Amministrazioni comunali aderenti al progetto.

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