A Verduno ci vorrebbero le telecamere per controllare la provinciale 7

Cherasco: una centrale elettrica nel letto del Tanaro

Alba L’associazione “Langhe Roero tavolo delle autonomie per il territorio” è tornata a riunirsi per un confronto su alcuni dei temi cruciali. Si è parlato dell’autostrada Asti-Cuneo, sulla quale ancora non vi sono schiarite evidenti mentre secondo gli annunci della politica i cantieri per il tronco B del lotto II.6 (Roddi-Verduno) sarebbero dovuti partire a fine estate. Inoltre resta la grande incognita sul tronco A verso Cherasco, ancora da progettare. Il Tavolo manterrà alta l’attenzione per la realizzazione del primo tronco e la progettazione e realizzazione del secondo tronco del lotto.

L’organismo territoriale ha anche preso atto dell’intensificarsi del traffico sulla strada provinciale 7  che conduce all’ospedale di Verduno: particolare attenzione è posta sul ponte storico di Pollenzo, che nel corso della recente alluvione è stato sottoposto a dura prova, evidenziando i limiti del sistema viario in quell’area.

I comuni dell’asta fluviale faranno richiesta all’Arpa (Agenzia regionale per l’ambiente) di un nuovo idrometro da installare a Pollenzo, da integrare nel sistema di monitoraggio delle piene, al fine di avere un quadro più preciso rispetto alla portata del fiume nel nostro territorio.

La Provincia sta lavorando per ottenere i pareri necessari del Ministero dei trasporti al fine di poter attivare le telecamere per il controllo del traffico sulla Sp7 – l’unico modo per verificare il rispetto del senso unico attualmente esistente per i mezzi pensanti – mantenendo altresì alta l’attenzione sulle altre opere complementari dell’A33. L’adeguamento dell’arteria provinciale verrà inserito nelle richieste del territorio per accedere ai fondi del Recovery fund. A questo riguardo è in corso un confronto nel territorio di Alba Bra Langhe e Roero per la presentazione di un piano condiviso che declini in senso progettuale, sul territorio, i cardini del fondo europeo che sono principalmente la digitalizzazione, l’innovazione e la green economy.

Nel corso dell’incontro è stato dibattuto il tema della sicurezza stradale nei centri storici e nei centri abitati, specie dei paesi di piccole e medie dimensioni. I fatti di Monforte, con l’investimento di pedoni, una vittima e diversi feriti, impongono di adottare severi provvedimenti inerenti i limiti di velocità e la regolazione del traffico per scongiurare nuovi episodi, migliorare la qualità della vita e garantire la tranquillità di residenti e turisti. Si lavorerà per adottare soluzioni in base alla normativa in essere a tutela della popolazione.

Nominato il rappresentante di territorio

Roberto Passone
Roberto Passone

A margine dell’incontro è stato designato quale “rappresentante di territorio” Roberto Passone, sindaco di Novello, presidente dell’Unione Comuni di Langa e del Barolo e consigliere provinciale, una nuova figura che affiancherà i sindaci capofila di Alba Carlo Bo e di Bra Gianni Fogliato.

Tribunale di Alba, allarme sul servizio del giudice di pace

Il Tavolo delle autonomie segnala che la continuità e la normalità dell’amministrazione della giustizia presso il giudice di pace di Alba potrebbero a breve essere gravemente compromesse dal collocamento a riposo, entro fine anno, dell’unico direttore amministrativo in servizio presso il tribunale di Asti, che regge l’ufficio da due anni per due giorni a settimana.

Gli originari cinque dipendenti nel 2013 si sono ridotti a tre, in quanto il funzionario e il cancelliere, in pensione, non sono stati sostituiti. Se la situazione non cambierà, dal prossimo gennaio potrebbero non essere più garantiti gli adempimenti che richiedono la presenza di un funzionario cancelliere, quali: rilascio dei decreti ingiuntivi e formule esecutive, deposito e pubblicazione delle sentenze, comunicazioni di cancelleria, deposito di atti, rilascio copie conformi nonché tutta l’attività propria del funzionario e del cancelliere.

Il restante personale, dovendo dividersi tra il settore civile e il settore penale, avrà difficoltà a dare tempestiva esecuzione agli adempimenti di propria competenza. Inoltre potrebbero non essere più garantiti il servizio di asseverazione perizie con ingegneri e geometri, né sarà possibile il rilascio di atti notori, per i quali l’utenza dovrà obbligatoriamente recarsi ad Asti. In attesa che il Ministero della Giustizia assegni nuovo personale al giudice di pace albese, è auspicabile che un altro funzionario venga indicato in tempi brevissimi per la reggenza dell’ufficio albese.

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