Camera di commercio: tempi certi per gli indennizzi ai settori penalizzati

Camera di commercio: tempi certi per gli indennizzi ai settori penalizzati

CUNEO Dopo l’entrata in vigore del Dpcm del 24 ottobre, il presidente della Camera di commercio di Cuneo Mauro Gola ha convocato in videoconferenza i rappresentanti delle associazioni di categoria cuneesi per commentare l’impatto sui settori economici del provvedimento del Governo.

Il nuovo Dpcm anticipa alle 18 la chiusura di circa quattromila ristoranti e bar della provincia, oltre che delle pasticcerie e gelaterie e decreta lo stop fino a fine novembre di cinema, palestre, piscine, teatri, centri benessere, terme, centri ricreativi, fiere e sagre: a essere colpiti dalle pesanti restrizioni sono interi settori, dal turismo, all’artigianato, al commercio.

Dopo una prima analisi della situazione, Gola ha sintetizzato le richieste emerse dal tavolo e l’azione che sarà portata avanti dall’ente camerale per sostenere tutte le attività: ascolto, inteso come ferma richiesta delle categorie produttive di essere sentite dal Governo prima dell’emanazione di misure straordinarie così impattanti, pur nella consapevolezza della primaria necessità di garantire la salute pubblica; condivisione; equità di trattamento nei settori pubblico e privato; tempi certi per le  misure di ristoro e chiarezza delle misure; affinché non si crei confusione con la sovrapposizione di normative che provengano da fonti diverse. Tra le criticità più gravi, sono emersi ancora una volta i problemi legati alle infrastrutture e ai trasporti, resi ancora più pesanti dall’evento alluvionale di inizio ottobre.   Obiettivo condiviso dal tavolo, gestire questa nuova emergenza con proposte costruttive, nella certezza che per rivendicare soluzioni adeguate sono indispensabili il rispetto delle regole e toni fermi e pacati.

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