ALBA Lunedì mattina è arrivata la triste notizia dell’improvvisa della morte di Giacomo Rossi, avvenuta nel pomeriggio del giorno prima per un incidente sull’appennino riminese.
«Ingegnere meccanico laureato a Bologna e atleta del mezzofondo, Giacomo era arrivato qualche anno fa ad Alba per lavoro e era subito entrato a far parte della nostra società, diventando una delle colonne portanti della corsa prolungata», spiegano dal direttivo della società sportiva Atletica Alba. «Non si può descrivere con parole la vitalità, l’intelligenza e la simpatia portate da Giacomo nei nostri gruppi, insieme ai tanti brillanti risultati nelle corse su pista e su strada».
Sempre per lavoro dal 2019 si era trasferito a Neuchatel in Svizzera senza perdere i contatti con gli atleti albesi che ricordano la sua visita in città a fine agosto.
«Giacomo Rossi aveva 32 anni e suonava come bassista nei 50 special, non potrà essere dimenticato», concludono dall’Atletica Alba