Ricciardi, sottovalutato il rischio seconda ondata

"A novembre rischiamo 16.000 casi al giorno"

Ricciardi, sottovalutato il rischio seconda ondata

PANDEMIA «È stato sottovalutato il fatto storico che tutte le pandemie hanno una seconda ondata più pericolosa della prima» e «rispetto a quello che ci aspetta, cioè una pressione enorme con l’arrivo dell’influenza, bisognava rafforzare il sistema di testing allargandolo a tutte le strutture, sia pubbliche che private che sono in grado di farlo, e poi con i pronto soccorso che in molti casi non hanno ancora fatto i percorsi differenziati».

Così a Buongiorno, su Sky TG24 Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell’Oms e consulente del ministro della Salute parlando della quantità di tamponi effettuata quotidianamente.

«Quello che si è verificato da giugno in poi è un raddoppio dei casi ogni mese – ha aggiunto – Avevamo 200 casi, poi 400, poi 800, poi 1600 e adesso stiamo a oltre 4mila casi. Quindi rischiamo fra un mese di avere oltre 8 mila casi al giorno e tra due mesi, quando arriverà l’influenza, di avere 16 mila casi in un giorno».

Per Ricciardi, la quarantena «può essere ridotta a 10 giorni come si fa in Germania, con un tampone invece di due tamponi. È qualcosa che stiamo dicendo come consiglieri scientifici del ministro Speranza e spero che il Governo lo prenda in considerazione».

(Ansa)

Banner Gazzetta d'Alba