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Giornata simbolica: le prime tre vaccinazioni all’istituto Spallanzani di Roma

La giornata simbolica con tre vaccinazioni all’istituto Spallanzani di Roma

VACCINO Sono la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli, i primi a essere stati vaccinati contro il Covid-19, domenica 27 dicembre alle 7.20 all’Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani di Roma, aprendo simbolicamente la campagna di immunizzazione.

In Piemonte si parte da sette ospedali e tre case di riposo nella giornata di domenica 27.

Tra ieri e oggi in gran parte dei paesi dell’Unione europea è partita la campagna contro il Covid-19. Nel mondo quasi 4 milioni di persone hanno già ricevuto il vaccino (oltre un milione negli Stati Uniti e in Cina, 800mila in Gran Bretagna, 700mila in Russia). L’Ungheria ha cominciato sabato a somministrare le sue 9.750 dosi di Pfizer-Biontech nel giorno di Santo Stefano. In Slovacchia il primo a ricevere il vaccino è stato un membro della Commissione governativa contro la pandemia, Vladimir Krcmery.

«Stiamo iniziando a voltare pagina in un anno difficile», ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Ue Ursula Von Der Leyen celebrando «le Giornate europee della vaccinazione» come «un toccante momento di unità. La vaccinazione è la chiave per uscire dalla pandemia», ha assicurato.

«In Germania i centri per le vaccinazioni contro il Covid sono pronti al decollo. E anche i team sono pronti», ha detto il ministro della salute Jens Spahn. Il Land della Sassonia-Anhalt ha bruciato il tempo, vaccinando per prima e in anticipo una donna di 101 anni, Edith Kwoizalla, residente di un centro per anziani di Halbertstadt.

La Francia ha ricevuto 19.500 dosi che saranno destinate prima ai residenti delle case di cura per anziani. Anche il Portogallo che dal 1° gennaio assumerà la presidenza di turno dell’Ue ha ricevuto il suo primo lotto: si tratta di «uno sforzo straordinario della scienza» ed è «un coordinamento esemplare dell’Unione Europea», ha twittato il premier Antonio Costa parlando di «luce in fondo al tunnel».

Gli esperti assicurano che il vaccino sarà efficace anche contro la cosiddetta variante inglese del coronavirus, identificata inizialmente nel Regno Unito e considerata più contagiosa, che continua a spuntare in diverse parti del mondo e d’Europa, nonostante le restrizioni ai viaggi dalla Gran Bretagna imposte in fretta e furia la settimana scorsa

Domenica 27 è stato il premier ceco Andrej Babis tra i primissimi a ricevere il vaccino contro il Covid-19 in Europa nel Vax day, giornata altamente simbolica per l’intero continente in lotta contro il coronavirus. Con Babis questa mattina a Praga è stato vaccinato anche il 95nne e Emilie Repikova. È attesa a breve anche in Spagna l’inizio ella somministrazione presso una residenza per anziani a Guadalajara in Castilla-La Mancha.

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