RIVOLI Gli inviti alla festa clandestina erano stati inoltrati con una serie di messaggi su whatsapp corredati da possibili giustificazioni in caso di controlli sul tragitto per arrivare al circolo privato che il proprietario aveva attrezzato con piano bar e musica. Dieci euro il biglietto, consumazione compresa: così un’ottantina di persone, tutte di età superiore ai 40 anni, hanno trascorso il pomeriggio di domenica 31 gennaio, violando le disposizioni anti assembramento ancora in vigore. La festa è stata interrotta dagli uomini della Questura di Torino: avvertiti dal “palo”, piazzato all’esterno del locale, gli invitati hanno cercato di nascondersi in un garage. Identificati sono stati sanzionati assieme al proprietario, segnalato per la somministrazione clandestina degli alcoolici e la mancanza di un piano di sicurezza per il locale.
