Piemonte ancora arancione ma i valori sono vicini alle soglie d’allerta

Aggiornamento Covid: il Piemonte da lunedì 1 marzo passerà in zona arancione.

PANDEMIA Il Piemonte sembra destinato a restare arancione anche la prossima settimana. «Non dovremmo passare in zona rossa, anche se iniziamo ad avere valori che stanno scavallando le soglie di allerta», ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio al Tg3 regionale delle 14, basandosi sui numeri contenuti nella bozza del monitoraggio settimanale. «Dobbiamo stare molto attenti – ha proseguito – il rafforzamento delle misure, come previsto dal nuovo Dpmc, sta proprio nella chiusura delle scuole, laddove ci sono i parametri, e la creazione di zone rosse in modo chirurgico».

In Piemonte sono in zona rossa finora 22 Comuni, i 7 della Valle Vigezzo, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, i 12 della Valle Po (Cuneo), e tre in provincia di Torino: Cavour, Scalenghe e Bricherasio. Rischiano una ulteriore stretta le scuole. Da lunedì le seconde e terze medie e tutte le superiori saranno in didattica a distanza, ma la Regione non ha escluso analoga modalità anche per le altre scuole, specie quelle di Torinese, Cuneese, Vercellese e Vco. «Pur nella necessità di tutelare la salute, cercheremo di salvaguardare il più possibile la didattica in presenza nella fascia dagli 0 ai 6 anni», ha precisato Cirio.

L’Ossola, da Mergozzo al confine con la Svizzera, passa in zona arancione rafforzato, quindi chiude anche le scuole elementari. Il provvedimento, annunciato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, a Verbania nell’ambito del tour per raccogliere le istanze in vista della programmazione dei fondi europei, fa parte di un’ordinanza che verrà firmata sabato. Resterà in vigore fino al 19 marzo. Ma una porzione dell’Ossola è già in rosso: si tratta della Valle Vigezzo per cui la stretta è cominciata sabato scorso e in uno dei 7 Comuni, Re, addirittura il 20 febbraio. Nella zona che fa capo a Domodossola l’incidenza di contagi da Covid, nei dati aggiornati a ieri, è di 453 casi ogni 100mila abitanti, con un tasso oltre che raddoppiato rispetto a tre settimane fa, ha spiegato Cirio. Le alte due parti della provincia del Vco restano al momento in arancione: nel Cusio (area attorno ad Omegna) l’indice dei contagi è 145 ogni 100 mila abitanti, nel Verbano 206.

Ansa

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