DRONERO Un italiano di 48 anni residente a Busca si trova in carcere a Cuneo: gli inquirenti lo accusano di aver architettato e condotto, assieme ad altre tre persone, una rapina in un’abitazione ai danni di un parente. Al giallo familiare, consumato la notte del 13 ottobre 2020, è seguita una seconda misura di custodia in carcere per un quarantenne sinti di Villafalletto, altrettanti deferimenti sono stati spiccati a carico dei fiancheggiatori, due trentenni. Il gruppo è accusato di aver assaltato una villetta alla periferia di Dronero, malmenando con schiaffi e pugni i tre figli dei proprietari per farsi consegnare monili e contanti: gli uomini avrebbero atteso il buio per irrompere da una finestra aperta da una delle inquiline, insospettita dai richiami del cane, colpendola più volte per tramortire, in seguito, anche la sorella e il fratello. Costretti alla fuga avevano lasciato sul posto l’auto rubata per il colpo: le investigazioni hanno permesso di risalire all’identità degli assalitori. Le perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire a casa dei due fiancheggiatori più di trenta grammi di cocaina; munizioni calibro 22 detenute irregolarmente, invece, sono state ritrovate a casa di uno degli arrestati, assieme a 15mila euro di valori fra preziosi e contanti.
Davide Gallesio