Auguri pasquali. Carlo Bo, sindaco di Alba: «Aiutarsi gli uni con gli altri»

La Costituzione in dono ai 269 neo diciottenni albesi
Il sindaco di Alba Carlo Bo

PASQUA 2021 Carissimi albesi, ci troviamo a vivere la nostra seconda Pasqua da quando è cominciata questa emergenza sanitaria. Dopo oltre un anno siamo stanchi e provati da questa situazione, ma proprio per questo, oggi ancora di più, voglio cercare di sentire e condividere con voi il messaggio di speranza e rinascita racchiuso in questa celebrazione. Come cristiani, la risurrezione di Gesù segna l’inizio di un cammino di fede che ha attraversato i secoli e che ogni anno rinnova questo miracolo, per ritrovare forza e vigore. Insieme alla Pasqua, poi, arriva sempre la primavera, la bella stagione: nonostante tutto quello che abbiamo vissuto, la terra ha cominciato a rivivere e rifiorire. Così dobbiamo fare anche noi, rimboccandoci le maniche come abbiamo sempre saputo fare per risollevarci dalle difficoltà, aiutandoci gli uni con gli altri, con la fiducia di poterci lasciare presto tutto questo alle spalle.
Voglio rivolgere un pensiero speciale a chi ha perso un familiare, a chi è malato e sta lottando con tutte le sue forze per guarire, ai nostri sanitari in prima linea senza mai una tregua da più di un anno, ai volontari delle associazioni cittadine che non hanno fatto mancare il loro supporto, ai nostri studenti e alle famiglie alle prese con la didattica a distanza e le difficoltà della quotidianità, ai nostri anziani così a lungo isolati dai propri cari, alle nostre attività che più hanno patito in questo anno. A tutti auguro una serena Pasqua, apprezzando le piccole e belle cose che ci circondano e che proveremo a non dare più per scontate.

Carlo Bo, sindaco di Alba

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