Avis Bra: Patrizia Piu alla guida di un direttivo al femminile

Avis Bra: Patrizia Piu alla guida di un direttivo al femminile
La neoeletta Patrizia Piu e Armando Verrua (ora presidente onorario).

BRA Impiegata, mamma di tre figli, Patrizia Piu è la nuova presidente dell’Avis Bra (che ha sede nell’ex ospedale Santo Spirito). Succede ad Armando Verrua, che è stato per 20 anni ai vertici dell’associazione costituita dai volontari braidesi che donano il sangue. Piu sarà in carica per il quadriennio 2021-2024. Il neoeletto consiglio direttivo dell’associazione si è riunito per la prima volta venerdì 19 marzo e all’unanimità l’ha nominata alla sua guida.

Avis Bra: Patrizia Piu alla guida di un direttivo al femminile
La neoeletta Patrizia Piu e Armando Verrua (ora presidente onorario).

Patrizia Piu collabora da diversi anni con l’Avis e si è distinta per il particolare impegno e l’assidua dedizione all’associazione braidese durante il suo mandato da segretaria. Grazie al suo lavoro, l’Avis Bra è riuscita a registrare un incremento positivo di donazioni del 13 per cento durante l’ultimo anno, segnato dall’aggravarsi della pandemia mondiale, contro una media provinciale che ha sperimentato al contrario una tendenza negativa e una diminuzione delle donazioni di oltre il 15 per cento.

Il consiglio direttivo ha voluto ringraziare il presidente uscente Armando Verrua acclamandolo presidente onorario. L’Avis Bra deve la sua identità attuale ad Armando, che nel corso di sei mandati da presidente si è molto speso per l’associazione, promuovendola e portandola a essere uno dei punti di riferimento nel mondo del volontariato cittadino.

Verrua continuerà a far parte del consiglio direttivo e sarà un prezioso e insostituibile collaboratore. Tra le prime decisioni prese da Patrizia Piu si annoverano le nomine dei suoi collaboratori. Una squadra di giovani donne affiancherà il presidente: con il consenso del direttivo, Stefania Cassine sarà il vicepresidente vicario, Valentina Raffaele la segretaria e Elisa Paschetta sarà il nuovo tesoriere.

Valter Manzone

«Intendo incontrare gli altri gruppi di donatori e le altre associazioni»

TRE DOMANDE Abbiamo posto alcune domande al nuovo presidente dell’Avis braidese Patrizia Piu.

Congratulazioni per la nomina: da quanto tempo fa parte dell’Avis?

«Sono una volontaria dal 2008. Sono entrata nel mondo dei donatori dopo la mia seconda gravidanza. Da allora a oggi ho però già militato due volte nel consiglio direttivo: per quattro anni come semplice consigliere e per il quadriennio successivo con l’incarico di segretaria. In tutto questo periodo, fatto salvo il tempo della mia terza gravidanza, ho già effettuato 55 donazioni».

Quando si parla di parità di genere: il suo direttivo “ristretto”, ovvero quello che comprende le cariche apicali, oggi è composto soltanto al femminile.

«Effettivamente occorre segnalare che l’intero consiglio è composto da trenta volontari, dei quali ben venti sono uomini e dieci sono donne. Dopo la mia nomina a presidente, ho immaginato di poter attribuire le cariche di segreteria e di tesoreria a due giovani donne, molto motivate, oltre che intraprendenti. Anche il vicepresidente è donna, con una lunga militanza nell’Avis. Naturalmente il nostro lavoro sarà supportato da tutto il gruppo, nel quale sia il ruolo di segretario tecnico e sia quello di revisore dei conti sono coperti da due maschi».

Quali sono i programmi per il suo quadriennio?

«Vivendo ancora questo tempo di pandemia, dobbiamo ovviamente prestare la massima attenzione a tutte le attività previste, che vanno fatte in sicurezza. Continueremo con i prelievi sia di sangue che di plasma, previa prenotazione, per la quale occorre utilizzare l’apposita App, oppure chiamare in sede. Ho in mente di incontrare le altre Avis e in generale di avere un colloquio con le varie associazioni».

v.m.

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