Il Consiglio di Stato conferma il Tar ora il Governo deve rivedere la decisione di chiudere le scuole

La Befana ci porterà le scuole tutte nuove 3
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SCUOLA Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello del Governo contro due ricorsi dei comitati di Milano e Firenze appartenenti alla Rete nazionale scuola in presenza e ribadisce l’obbligo di riesaminare le norme che regolano la chiusura delle scuole, anche in zona rossa, motivandole con dati certi. «I documenti scientifici presentati dalla Presidenza del Consiglio non supportano la tesi che le scuole siano grave fonte di contagio. Il Governo non ha saputo motivare in maniera razionale la priorità assegnata alla precauzione sanitaria a fronte della grave compressione del diritto all’istruzione», scrive Scuola in presenza in una nota.

«In diversi territori della Penisola il ricorso alla didattica a distanza è stato l’unico provvedimento utilizzato per arginare il contagio senza addurre studi scientifici e dati. Di fatto in tutto il Paese gli adolescenti sono dietro a uno schermo da più di un anno e in alcune Regioni questa sorte è addirittura toccata ai bambini delle classi del primo ciclo d’istruzione. La società civile esorta il Governo a tener conto delle decisioni del Consiglio di Stato per mettere un freno alla pandemia educativa attualmente in corso. Siamo pronti a scendere di nuovo in piazza in una grande manifestazione nazionale il 10 aprile se non saremo ascoltati» concludono i comitati raccolti nella Rete nazionale.

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