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Turismo: Covid dimezza gli arrivi ma sale il gradimento verso le mete piemontesi

Turismo, Italia perde metà presenze 2020. Effetto Covid, bruciati oltre 16 miliardi di spesa

PIEMONTE La pandemia, nel 2020, ha più che dimezzato arrivi e partenze, ma il Piemonte cresce nelle intenzioni di viaggio e nelle recensioni web, e il gradimento di Torino supera quello di Milano. Lo certificano i dati relativi al primo anno pandemico diffusi venerdì 23 aprile dall’osservatorio turistico regionale. A salvare l’estate, a fronte di un calo degli stranieri che ha toccato punte del 67%, i voucher vacanza finanziati dalla Regione Piemonte all’insegna dello slogan Sei nostro ospite 2 notti su 3. Ne sono stati venduti 32mila, che hanno portato sul territorio più di 345mila presenze e una ricaduta stimata in oltre 45 milioni di euro. L’area che nell’estate è riuscita a mantenere quasi inalterata la quota di turisti italiani del 2019 è quella dei laghi, mentre Torino risulta la più colpita dalla crisi innescata dal Covid-19. Il consuntivo globale segna -53% nei pernottamenti e -57% negli arrivi, il che significa 6 milioni e 971 mila pernottamenti in meno e 2 milioni e 314 arrivi mancati.

La Germania, che resta il primo mercato estero del Piemonte, segna -60% di arrivi e – 58% di presenze. Tra gli stranieri, il Belgio è l’unico Paese che ha portato un calo di viaggiatori inferiore al 50%, con -48% di arrivi e -46% di pernottamenti. Sul fronte interno, i turisti lombardi si riconfermano i più numerosi, seguiti dai liguri.

«Il 2020 – sottolinea il presidente Alberto Cirio – è stato un anno difficile: una crisi senza precedenti a cui abbiamo cercato di reagire con il massimo sforzo possibile». La Regione crede nel settore e ha già annunciato che dal 9 al 14 maggio parteciperà all’edizione quest’anno online della Bit di Milano. E nel bilancio preventivo 2021 della Regione, rimarca il presidente, «i fondi per il turismo sono notevoli: ammontano a 35 milioni, ma contiamo di trovare ulteriori supporti nel Recovery plan, nei progetti per i fondi europei scritti con il territorio, e con la candidatura come Regione europea dello sport 2022, presentata il 12 aprile».

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L’assessore al Turismo della Regione Piemonte, Vittoria Poggio

«Il settore – aggiunge l’assessore al turismo, Vittoria Poggio – finora ha resistito con grande coraggio e anche per il 2021 ci siamo assunti l’impegno di mantenere alta l’attenzione nei confronti di questo pilastro della nostra economia. Rifinanzieremo i voucher vacanza con 1,5 milioni, destineremmo 6 milioni alla riqualificazione delle strutture ricettive, e facendo ricorso alla creatività favoriremo chi scelga di stabilirsi in Piemonte almeno per un mese in smart working da un luogo di villeggiatura. Entro l’estate sarà pubblicata anche la prima guida online delle strutture ricettive piemontesi accessibili ai disabili». Il direttore generale di Visit Piemonte, Luisa Piazza, parla del 2020 come dell’anno «in cui le Langhe riescono a battere la Borgogna sul fronte dell’appeal». Dall’analisi delle recensioni online infatti il gradimento complessivo registrato in Piemonte considerando ricettività, ristorazione e attrazioni, è 87,7/100, risultato che supera il totale Italia, pari a 87,1/100. E Torino con 87,1/100 supera di quasi due punti percentuali Milano, ferma all’85,2/100.

Barbara Paloschi, Ansa

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