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Dichiarazione dei redditi: i modelli precompilati sono consultabili sul sito

Dichiarazione dei redditi: i modelli precompilati sono consultabili sul sito

REDDITI Da oggi (mercoledì 12 maggio) i cittadini potranno visualizzare il modello precompilato della propria dichiarazione dei redditi e consultare l’elenco delle informazioni già acquisite dall’Agenzia delle entrate; dal 19 maggio sarà possibile inviare la pratica o modificarla qualora necessario. I dati resi disponibili dai contribuenti sfiorano il miliardo, con l’aggiunta, da quest’anno, di quelli su bonus vacanze, spese scolastiche e donazioni agli istituti scolastici. Al primo posto, come di consueto, ci sono i dati relativi alle spese sanitarie sostenute dai cittadini: il servizio della precompilata è dotato di una funzionalità che permette di conoscere la destinazione delle imposte versate sui redditi. Il 20 per cento è utilizzato dalla sanità, il 21 dalla previdenza sociale, l’11 alimenta l’istruzione.

Per quanto riguarda la compilazione del modello, un’apposita sezione del sito mette a disposizione video-tutorial, che introducono le principali novità: per l’invio del Modello 730 c’è tempo fino al 30 settembre; fino al 30 novembre per il Modello redditi persone fisiche.  Fra le novità del 2021, già indicate nella precompilata, la detrazione del 20 per cento del Bonus vacanze 2020 calcolate sull’80 già fruito come sconto sul pagamento e le spese scolastiche; voci che si uniscono alle informazioni già presenti, relative a redditi e pensioni, lavoro autonomo occasionale, immobili, Al capitolo uscite si trovano le spese sanitarie, veterinarie, universitarie, gli interessi passivi sui mutui, ristrutturazioni e Superbonus che danno diritto alle detrazioni. Nella dichiarazione precompilata sono contabilizzati come detraibili i pagamenti tracciabili, comunicati dagli enti esterni e dal Sistema tessera sanitaria.

Per accedere alla Precompilata bisogna autenticarsi nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate con il Sistema pubblico dell’identità digitale (Spid), Carta d’identità elettronica, Carta nazionale dei servizi, Inps oppure le credenziali rilasciate dall’ente stesso che, dal scorso 1° marzo 2021, non rilascia nuove credenziali Fisconline; quelle  in uso resteranno valide fino al 30 settembre 2021 o alla scadenza.

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