Giro d’Italia: Van der Hoorn ci riprova, ma stavolta vince Sagan

Giro d'Italia: Van der Hoorn ci riprova, ma stavolta vince Sagan 1
Lo slovacco Peter Sagan prima della partenza da L'Aquila.

CICLISMO Nella frazione odierna del Giro d’Italia, da L’Aquila a Foligno (139 chilometri, la più corta di quest’anno), l’eroe della tappa di Canale Taco Van der Hoorn ci ha riprovato, andando in fuga subito dopo la partenza. Con l’olandese c’erano Simon Pellaud (altro attaccante nella frazione roerina di una settimana fa), il piemontese Umberto Marengo (pure lui specialista delle fughe a lunga gittata), Samuele Rivi e il belga Kobe Goossens. Stavolta però il tentativo non è andato in porto. Il gruppo ha tenuto sotto controllo i fuggitivi evitando che il vantaggio diventasse troppo pericoloso e sul Valico della Somma, unica salita di giornata, il plotone si è ricompattato. Il forcing in salita della squadra di Sagan ha fatto perdere terreno a parecchi velocisti, che sono rimasti tagliati fuori dalla lotta per il successo. Nel finale il fuoriclasse slovacco ha scatenato i compagni e in volata ha avuto la meglio sul colombiano Gaviria e Cimolai, secondo classificato a Canale. In classifica generale Bernal conserva la maglia rosa. Il langarolo Matteo Sobrero (Astana Premier Tech) è arrivato novantatreesimo. Domani, a Foligno, la corsa rosa osserverà la prima giornata di riposo.

Corrado Olocco

Giro d'Italia: Van der Hoorn ci riprova, ma stavolta vince Sagan
Van der Hoorn e Pellaud nella tappa di Canale. I due sono andati in fuga anche oggi, ma senza successo.
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