I Carabinieri di Asti sequestrano un laboratorio di produzione della droga

I Carabinieri di Asti sequestrano un laboratorio di  produzione della droga

ASTI Con un processo chimico per il quale si erano attrezzati estraevano il tetraidrocannabinolo (o Thc), il principio base contenuto nella marijuana, dallo stupefacente e, aggiungendo una sostanza, l’etere dimetilico, ottenevano un nuovo tipo di oppioide stordente, il Thc 9, particolarmente in voga ad Amsterdam.

Non si tratta di una scena della nota serie tv Breaking bad, ma di un laboratorio avviato, in un appartamento della parte Ovest della città, da due giovanissimi astigiani: un ventisettenne (già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali) e ventiquattrenne, arrestati, stamane (sabato 29 maggio) dai Carabinieri del comando provinciale.

L’operazione, alla quale hanno preso parte anche militari della stazione di Montegrosso e del Nucleo cinofilo di Volpiano, aveva preso avvio dalla segnalazione di un via vai sospetto di persone dallo stabile: gli uomini della sezione operativa, guidati dal tenente Roberto Iandorio hanno svolto appostamenti fino al blitz che ha permesso il rinvenimento e sequestro di 6 etti di marijuana, taniche di sostanze chimiche usate nei processi e parte del distillato, già confezionato e pronto alla vendita.

Ultimate le procedure di fermo per il più anziano dei due ragazzi si sono aperte le porte del carcere, il più giovane si trova ai domiciliari; sono accusati di produzione e spaccio di droga.

Davide Gallesio 

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