Espulso dall’Italia l’albanese che “coltivava” piantine di cannabis a Canelli

Mima il gesto di tagliare gola alla sua ex, arrestato
Questura Torino

CUNEO Nei giorni scorsi l’Ufficio Immigrazione della Questura di Cuneo ha accompagnato alla frontiera aerea di Milano-Malpensa il cittadino albanese di 29 anni che è stato espulso dal territorio nazionale e consegnato alle autorità albanesi. L’uomo, tratto in arresto dalla locale squadra mobile il 29 ottobre 2020 nell’ambito di una operazione antidroga che consentiva di recuperare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente (circa 47 chilogrammi di marijuana), oltre al rinvenimento di una piantagione di cannabis (220 piante), l’11 giugno scorso è stato condannato dal Tribunale  di Asti, in seguito al patteggiamento, alla pena di un anno e 10 mesi reclusione, oltre al pagamento di 8.200 euro di multa.

In virtù della normativa sull’immigrazione, la Sezione espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Cuneo, in sinergia con l’Autorità giudiziaria (che sostituiva la pena detentiva con l’espulsione immediata dal territorio nazionale per un periodo non inferiore a cinque anni, provvedeva a eseguire il provvedimento emesso.

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