Festa per i 60 anni di ordinazione sacerdotale di don Ferrero e don Gallo

Sabato festa per i 60 anni di don Ferrero al santuario

BRA Due sacerdoti, due missionari, che si conoscono fin da quando erano bambini, domenica 27 giugno celebrano il loro 60° anniversario di ordinazione sacerdotale avvenuta il 29 giugno 1961, eccezionalmente a Cavallermaggiore da monsignor Giuseppe Garneri, vescovo di Susa, e concittadino. Cosa accumuna don Adolfo Ferrero, da tre anni a Bra alla Casa del clero Beato Valfrè e don Piero Gallo? Tante cose. Nati entrambi nel 1937 a Cavallermaggiore i due si conoscono fin dall’infanzia tanto che don Gallo oggi ricorda: «Giocavamo assieme e io gli dicevo: dai diventiamo preti tutti e due. Il piccolo Adolfo allora diceva no, ma alla fine diventa sacerdote». Li accomuna la nascita a Cavallermaggiore, la missione in Kenia “fidei donum”, la cordialità, l’empatia con i fedeli e con la gente.

Don Adolfo Ferrero inizia i primi passi del suo ministero di sacerdote come viceparroco, prima a sant’Andrea di Savigliano e successivamente nella parrocchia Santa Croce in Torino. Successivamente è nominato dal cardinale Pellegrino parroco di San Giorgio in Chieri; curiosità è il primo parroco nominato dal vescovo, perché in questa parrocchia vigeva il privilegio dell’elezione da parte delle famiglie di eleggere il parroco, abolito dal Vaticano II. Nel 1983 trasferito come parroco a Nostra Signora del Santissimo Sacramento a Torino. Essendosi reso disponibile per un invio come sacerdote diocesano missionario, dopo adeguata preparazione, nel 1993 è inviato dal cardinal Saldarini come sacerdote “fidei donum” in Kenia nella diocesi di Marsabit dove porta avanti il lavoro di don Gallo nella missione di Lodokejek in un territorio abitato dai Samburu, tribù nomade di pastori. Tornato dopo dieci anni nella diocesi di Torino, viene nominato dal cardinale Severino Poletto parroco di Piobesi e Castagnole e in seguito da monsignor Nosiglia Rettore della chiesa di Santa Cristina in piazza san Carlo a Torino.Nel 2018 conclude il suo ministero pastorale a tempo pieno prendendo dimora nella casa del clero Beato Sebastiano Valfrè e cogliendo così l’opportunità di prestare ancora in parte il suo ministero sacerdotale specie nella disponibilità per le confessioni e alla domenica nelle celebrazioni della Messa, al Santuario, a Bescurone o a Sant’Antonino oppure semplicemente dove c’è bisogno.

Don Adolfo Ferrero sarà festeggiato anche al Santuario della Madonna dei Fiori sabato 26 giugno alle 17.30 quando presiederà la Messa. Don Ferrero per Bra è una presenza importante, sempre disponibile, cordiale, sorridente. Bra è riconoscente a questo sacerdote che in pochi anni ha conquistato la simpatia di tutti.  Domenica 27 giugno, alle 9.30, in San Michele a Cavallermaggiore, momento di festa per i due sacerdoti. Presiede la Messa don Beppe Brunato, cui seguirà un momento di festa per i due sacerdoti. Ad multos annos di vita sacerdotale don Adolfo.

Lino Ferrero

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