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La pittura energica di Maurizio D’Andrea alla collettiva “Paesaggi d’Italia” curata da Vittorio Sgarbi

In mostra al Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi “Casa delle Regole” di Cortina d’Ampezzo, dal 25 giugno al 3 ottobre

La pittura energica di Maurizio D’Andrea alla collettiva «Paesaggi d’Italia» curata da Vittorio Sgarbi

ARTE L’arte informale di Maurizio D’Andrea, artista contemporaneo d’origine partenopea, ma albese d’adozione, dove risiede da diversi anni ed in cui ha aperto il suo studio d’arte Orizzonti Impossibili, nella centrale piazza Vittorio Veneto, continua a stupire.

Di rientro da New York, dove dal 1 al 22 giugno ha esposto presso la prestigiosa Agora Gallery, nel cuore pulsante di Manhattan, conclamandosi artista internazionale per il pubblico statunitense, lo ritroviamo presente dal 25 giugno al 3 ottobre a Cortina d’Ampezzo, negli spazi espositivi del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi “Casa delle Regole”, per la mostra “Paesaggi d’Italia”, curata dal critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi.

Maurizio D’Andrea, è interprete di una pittura raffinata, colta ed aperta su vasti orizzonti con una pluralità di soluzioni, generi, idee. Ogni suo segno, ogni tocco di pennello, ogni colore è funzionale alla creazione di un’armonia che non è solo da apprezzare dal lato visivo, ma anche da quello del contenuto. L’autore ha dunque contribuito attraverso la sua costante ricerca artistica a concepire opere soprattutto astratto-informali come spaccati di un vissuto in bilico tra pensiero e sentimento.

La grande mostra collettiva, “Paesaggi d’Italia”a Cortina d’Ampezzo, a cui D’Andrea partecipa con quattro delle sue opere, apre dal 25 giugno la stagione culturale dell’estate 2021. La collettiva, ideata da Sauro Moretti e Nino Ippolito, fotografa lo stato dell’arte contemporanea in Italia raccogliendo un centinaio di opere di artisti del panorama nazionale e internazionale selezionati da Vittorio Sgarbi, collegata al progetto culturale “I Mille di Sgarbi”.

Il tema indagato è il paesaggio italiano nelle molteplici sfumature di visioni personali, di unicità e di luoghi. Il percorso espositivo metterà in dialogo le opere degli artisti contemporanei con i grandi capolavori del Novecento scelti a tema dalla prestigiosa Collezione Rimoldi, tra cui spiccheranno opere di Giorgio de Chirico, Massimo Campigli, Filippo De Pisis, Umberto Moggioli, Ottone Rosai, Alberto Savinio, Mario Sironi, insieme ad alcune opere rilevanti di Giuseppe Cesetti, Raoul Dufy, Achille Funi, Virgilio Guidi, Umberto Lilloni, Zoran Music, Giuseppe Santomaso, Pio Semeghini, Ardengo Soffici, Fiorenzo Tomea, Arturo Tosi, Maurice Utrillo, Giorgio Wenter Marini.

Il curatore Vittorio Sgarbi: «Agli artisti è stato chiesto di confrontarsi sul tema del paesaggio, ritratto nel suo incanto e nei suoi sfregi. Ma anche paesaggi interiori, luoghi dell’anima che muovono la sensibilità e la delicatezza dell’artista. E così i panorami evocano amori, storie, profumi, ricordi, luoghi, persone, con opere che si rivelano in perfetto dialogo con i capolavori dell’arte del Novecento del Museo Mario Rimoldi. Una cosa è certa: l’Italia è il paese più bello del mondo. E non è un luogo comune: è un dato di fatto, oggettivo, qualitativo e quantitativo. L’Italia ha nella sua natura un DNA di bellezza che la distingue rispetto ad ogni altro paese. L’Italia è un’espressione geografica, storica e spirituale, e l’Italia è il nome della bellezza. Pertanto, non può non avere la bellezza come elemento costituzionale, e letteratura, musica, arte, natura e paesaggio sono tutti elementi senza i quali l’Italia non sarebbe quella che è».

La mostra “Paesaggi d’Italia” è promossa dall’associazione culturale Lo Stato dell’Arte in collaborazione con il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, le Regole d’Ampezzo e Ars – Cinema, Mostre, Musica, Teatro, con il patrocinio della Provincia di Belluno e il Comune di Cortina d’Ampezzo.

Il Museo “Mario Rimoldi”: eccellente espressione del Novecento pittorico italiano

Il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo è il frutto della totale dedizione all’arte dell’uomo eccezionale al quale è dedicato: Mario Rimoldi (1900-1972). Siamo nel 1921 quando il ventenne Rimoldi, studente a Roma, inizia ad interessarsi all’arte e ad acquistare alcune tele. Tornato a Cortina, l’attrazione per il Bello è diventata così intensa da spronarlo a cercare, senza posa e con occhio acutissimo, nuove opere delle quali circondarsi. Nasce da qui una delle collezioni d’arte moderna più importanti in Italia che raduna dipinti e sculture dei maggiori esponenti del Novecento italiano, raccolti da Mario Rimoldi in vari decenni di collezionismo, a partire dal 1923.

Da segnalare la presenza di ben 54 dipinti di Filippo De Pisis, 32 opere di Mario Sironi, 11 di Giorgio de Chirico e 6 di Massimo Campigli. Tra gli altri artisti figurano: Casorati, Carena, Carrà, Cesetti, Guidi, Garbari, Guttuso, Mafai, Martini, Marussig, Morandi, Music, Pirandello, Rosai, Savinio, Semeghini, Severini, Soffici, Tomea, Tosi, Vedova…

Il Museo espone a rotazione le numerosissime opere della collezione, ma anche quadri provenienti da altri musei. Molte opere del museo vengono ogni anno concesse per prestigiose esposizioni internazionali. Negli anni hanno arricchito il Museo importanti donazioni, come quella testamentaria di Alis Cabessa Levi e di Innocente Cantinotti. Noti artisti hanno, inoltre, fatto omaggio delle loro creazioni: è il caso di Music, Gard, Madiai, De Stefano, Gonzales, Seppi, Barbarigo. Il Museo è una realtà viva alla quale le Regole d’Ampezzo rivolgono particolare attenzione, non solo per la salvaguardia, ma soprattutto per la valorizzazione del preziosissimo patrimonio.

Alice Ferrero

Le quattro opere dell’artista presenti a “Paesaggi d’Italia” negli spazi espositivi del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi “Casa delle Regole”

 

COORDINATE MOSTRA

Titolo: “Paesaggi d’Italia”

Sede: Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, Casa delle Regole. Corso Italia, 69 – 32043 Cortina d’Ampezzo (BL)

Orari di apertura:

Apertura il 25 giugno nel pomeriggio.

Dal 26 giugno al 31 agosto: 10.30-12.30/16.00-20.00

Dall’1 settembre al 3 ottobre: 10.30-12.30/15.30-19.30

Giorno di chiusura il lunedì, tranne ad agosto, quando il Museo rimane aperto tutti i giorni.

Biglietto: Intero 7,00 euro; ridotto 5,00 euro

Informazioni: Tel. 0436 866222 negli orari di apertura del Museo; museo@regole.it

www. paesaggioitaliano.it – ww w.musei.regole.it

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