Gratitudine e cittadinanza onoraria a Valerio Berruti

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VERDUNO Nel 2017 il professor Mauro Salizzoni, nel 2018 il notaio Vincenzo Toppino e nel 2019 il musicista Ezio Bosso. Ma tutto è cominciato nel 2016, con i ragazzi del liceo scientifico Cocito di Alba, che in centinaia si candidarono per donare il midollo osseo a un loro compagno malato di leucemia. Dal gesto è nato il premio Gratitudine, ideato dalla fondazione Ospedale Alba-Bra.

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Ieri, lunedì 19, durante una cerimonia organizzata al Belvedere di Verduno, è stata consegnata all’artista albese Valerio Berruti l’edizione 2020 del riconoscimento, rinviata a causa della pandemia. La data del 19 luglio non è stata casuale, perché proprio un anno prima è stato aperto l’ospedale Ferrero, dopo un ventennio di attesa. Una struttura che ha iniziato a scrivere la sua storia nel pieno dell’emergenza sanitaria, durante la quale Berruti è riuscito a dare vita a un movimento di solidarietà a favore del territorio.

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Luciano Scalise, direttore della fondazione: «Nel 2016, il premio è nato con l’obiettivo di dire “grazie” a coloro che in vari modi hanno fatto del bene. Pensiamo ai ragazzi del liceo scientifico, che si sono mobilitati per il loro compagno, a Salizzoni, per il suo operato al Centro trapianti di Torino, a Ezio Bosso per il messaggio veicolato attraverso la sua musica e le sue parole, per arrivare al notaio Toppino, che ha donato 5 milioni di euro al Ferrero (con i quali sono stati acquistati il robot Da Vinci e sono state realizzate le sale di emodinamica e il laboratorio di anatomia patologica). Per il 2020, non potevamo non esprimere tutto il nostro ringraziamento a Valerio Berruti: attraverso l’opera L’abbraccio più forte, si è impegnato a regalare un suo disegno a chiunque donasse 300 euro alla fondazione, in quel momento in prima linea sul fronte dell’emergenza, con l’allora Covid hospital attivato a Verduno. In totale, sono stati raccolti 260mila euro».

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Con quei fondi è stato anche acquistato l’ambulatorio mobile che da mesi è attivo in Langhe e Roero per la campagna vaccinale. «Quando sarà terminata l’emergenza sanitaria, potrà essere utilizzato per altri scopi fondamentali, come per programmi di screening o di educazione alla salute», dice Scalise. Inoltre, il Comune di Verduno ha scelto di rendere omaggio a Berruti con la cittadinanza onoraria del paese, nel quale l’artista ha da molti anni il suo studio.

f.p.

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I volontari dell’ambulatorio mobile
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