CANALE Il Consiglio comunale ha approvato l’aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici 2021- 2023. Il sindaco Enrico Faccenda ha spiegato che la modifica si è resa necessaria poiché è stata inserita un’importante opera. La Giunta ha affidato a un gruppo di architetti l’incarico di redazione dello studio di fattibilità tecnico-economica della sistemazione e ripavimentazione di piazza San Bernardino. I professionisti hanno consegnato gli atti progettuali preliminari dell’opera, evidenziando un quadro economico di spesa stimato in 430mila euro. L’Amministrazione finanzierà il progetto attraverso la contrattazione di un mutuo di 25 anni, a tasso fisso, di pari importo con la Cassa depositi e prestiti. «Gli interventi terranno conto di alcune priorità: davanti alla chiesa di San Bernardino verrà creata una piccola piazzetta per tutelare chi entra ed esce. Inoltre verrà valorizzata la parte alta della piazza, che è sempre stata un punto di incontro dei cittadini. Si cercherà poi di rendere più sicuro l’attraversamento nell’incrocio verso via Torino e verrà eliminato lo stop che taglia a metà la piazza», spiega il sindaco.
«La domenica, sulla piazza, si svolge il mercato. Unificando così la piazza si creerà un’unica area mercatale. Verrà poi creata una piccola isola verde, si installeranno due punti di ricarica per le auto elettriche e ci sarà una nuova illuminazione, mentre i marciapiedi verranno in parte ristretti per identificare ai lati della strada i parcheggi, il cui numero verrà mantenuto», conclude Faccenda.
Il Consiglio ha poi approvato una variazione al bilancio di previsione, necessaria per inserire come intervento prioritario la sistemazione e la ripavimentazione di piazza San Bernardino e poter realizzare, con urgenza, alcuni lavori usando una quota dell’avanzo di amministrazione. Si tratta di 72mila euro per strade e piazze, 11mila per la manutenzione degli immobili comunali, 20mila di interventi straordinari per la gestione del territorio e 25mila per la manutenzione straordinaria dell’impianto elettrico dell’istituto comprensivo.
Elena Chiavero
