CALCIO Il club giallorosso si appresta a fare ritorno in campo domenica 23 gennaio, alle 14.30, in un match casalingo con la Caronnese. Dopo la prima parte di campionato il Bra si trova a metà classifica, ricoprendo l’undicesima posizione: sette vittorie, otto sconfitte e due pareggi è il bilancio, in cui la maggior parte dei punti sono arrivati in trasferta. L’inizio è stato esaltante, con la vetta raggiunta alla quarta giornata, poi uno scivolone e alcune difficoltà legate a infortuni e squalifiche. Abbiamo raggiunto telefonicamente l’allenatore Roberto Floris per fare il punto e parlare del girone di ritorno.
Roberto, dopo la pausa invernale come stanno i suoi ragazzi?
La nostra situazione è particolare, l’ultima partita ufficiale che abbiamo giocato risale al 23 dicembre, poi abbiamo fatto qualche allenamento e al rientro abbiamo trovato dei positivi facendo i tamponi. Questo ci ha costretto a ulteriori 6/7 giorni di inattività che non hanno giovato alla condizione atletica. Il primo allenamento completo lo abbiamo fatto solo tre giorni prima dell’ amichevole contro il Villafranca (8 gennaio) e la condizione era ancora precaria. La scelta di fare test contro due squadre di Promozione è stata fatta proprio per avere un’intensità di gioco più bassa. Nella seconda partita (con il Sommariva Perno) è andata un po’ meglio, ma bloccando e poi caricando gli allenamenti, non siamo ancora ottimali.
Qual è la sua previsione per il girone di ritorno di serie D?
Sarà un girone difficile, credo che il livello sia superiore a quello dell’anno scorso, visto che con la pandemia i club non avevano investito molto. Ci sono quattro squadre che vogliono vincere: Novara, Casale, Sanremese e Città di Varese. Noi siamo stati in testa per qualche giornata, ma per nostra scelta abbiamo una rosa più corta e giovane: questo significa che ad un certo punto, tra infortuni e squalifiche ci siamo ritrovati a giocare con mezza squadra juniores. Abbiamo avuto quattro giornate difficili ma siamo ripartiti. Le nostre ambizioni non sono quelle di vincere o andare ai playoff, però vogliamo far sì che i nostri giovani siano valorizzati.
Come si sono inseriti i nuovi acquisti (il portiere Tunno e l’attaccante Pavesi)?
Tunno è un ragazzo straordinario, si è trovato bene nell’ambiente Bra ed è stato euforico di tornare a giocare a questo livello dopo un periodo in Eccellenza per sua scelta, visto che aveva aperto un’attività, anche se non voglio nulla togliere a Guerci, che in questi anni ha fatto molto bene. Pavesi non lo abbiamo ancora assaporato, l’ho usato soltanto venti minuti in partite ufficiali, ma nei test ha già dimostrato la sua qualità.
A che punto sono invece i difensori infortunati Rossi e Olivero?
L’unica nota positiva di questo periodo è proprio quella di avere più tempo per rimettere in sesto Rossi e Olivero. Hanno fatto il percorso giusto, ora stiamo aspettando il ritmo partita. Nei test hanno giocato, ma gli manca ancora la giusta intensità.
Lorenzo Germano
