Collegare la Langa e il Roero grazie a una pista ciclabile

BRA La mobilità sostenibile di Bra e del territorio potrebbe trarre grande giovamento dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, i cui fondi sono in fase di assegnazione: allo studio dell’Amministrazione comunale della città della Zizzola, della Provincia e di vari Comuni della zona vi è infatti il completamento della ciclabile realizzata per collegare Bra e Alba.

In questi giorni, è dunque in fase di studio una richiesta di stanziamento di risorse per la progettazione degli interventi, che verrà candidata al bando della Compagnia di San Paolo denominato Next generation We, pensato proprio per finanziare le progettualità che verranno proposte nell’ambito del Pnrr.

Collegare la Langa e il Roero grazie a una pista ciclabile
Collegare le due sponde: ecco come si presenterebbe il ponte sul Tanaro riservato a pedoni e ciclisti.

La realizzazione dei diversi tratti della pista ciclabile ha preso avvio nello scorso anno, allorché i primi interventi sono rientrati nel Piano triennale delle opere pubbliche: nello specifico, i lavori sono stati focalizzati sul centro storico, con il completamento di alcuni tratti e l’istituzione della zona 30.

Opere che sono andate a terminare il tratto di connessione tra Bra e Bandito, già realizzato in parte in precedenza.

Pertanto, la parte mancante è quella tra Bra e Alba: nel primo tratto, verso Pollenzo, si è provveduto al ripristino della pista di strada Franca; obiettivo è quello di collegare la frazione sede dell’Università di scienze gastronomiche: «Oltre a offrire un servizio ai cittadini», ha dichiarato Daniele Demaria, assessore alla mobilità sostenibile, «permetteremo agli studenti di raggiungere in bici l’ateneo, da sempre molto attento alle tematiche ambientali».

Da Pollenzo, tramite un passante per Santa Vittoria, la ciclabile raggiungerà il Roero, e si collegherà anche a quella già esistente, che prosegue fino ad Alba lungo il Tanaro.

Per il borgo pollentino è in fase di studio un ulteriore progetto, che mira al ripristino del ponte Albertino: obiettivo è quello di realizzare una nuova costruzione ciclopedonale, mantenendosi fedeli alla struttura originaria.

«Nostra volontà», ha sostenuto l’assessore, «è quella di collegare con una pista ciclabile la Langa e il Roero, perché vogliamo investire su turismo e mobilità sostenibile; un collegamento che non sarà costituito unicamente da linee tracciate sull’asfalto, ma in cui la sicurezza sarà un elemento primario: abbiamo in progetto di allargare il sedime stradale nel tratto più stretto, prima del ponte sul Tanaro».

Il costo totale dell’opera dovrebbe aggirarsi intorno a 6 milioni e 500mila euro: tre per la ciclabile, i rimanenti per il ponte. Nei prossimi mesi si conoscerà dunque l’esito del bando, che potrebbe finanziare un progetto frutto dell’impegno congiunto di Comuni e associazioni: oltre a Bra, Pollenzo, Verduno, La Morra e Santa Vittoria, il sostegno giunge dai sindaci del Roero, dall’Atl, dalla Fiab (Federazione italiana amanti della bicicletta), da Terre dei Savoia (ente coordinatore di diverse piste ciclabili del Cuneese) oltre che della Provincia, proprietaria delle strutture superstiti del ponte Albertino.

Dennis Bellonio e Valter Manzone

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