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Telefonano per chiedere soldi a nome del figlio: truffa sventata a Narzole

Non pagano il conto e rubano due bottiglie di vino al ristorante

NARZOLE «Hanno telefonato a mia madre, chiedendole dei soldi perché avevo avuto un incidente e mi servivano per pagare un avvocato. Le hanno detto che sarebbero passati a prenderli». A raccontare l’ennesimo tentativo di truffa è il figlio della donna, un’ottantenne che vive da sola in un casa del concentrico. Ieri (mercoledì 3 febbraio) l’anziana è stata contattata dai malviventi presentatisi come amici del figlio: «Conoscevano il mio nome, mia madre si è spaventata, ha pensato che mi fosse realmente accaduto qualcosa», prosegue l’uomo.

L’approccio si è risolto, fortunatamente, in un nulla di fatto, per la prontezza dell’anziana che ha contattato il figlio e, insieme, ha segnalato il fatto ai Carabinieri della locale stazione. «Ci hanno detto che non si tratta di un caso isolato, un episodio analogo è avvenuto a Carrù pochi giorni fa», conclude il figlio. Nella piccola comunità il passaparola ha immediatamente raggiunto gli amministratori che hanno pubblicato, sui canali social del Comune, un post per allertare la popolazione e metterla in guardia contro ulteriori tentativi di truffa.

Davide Gallesio

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