RASSEGNA Dopo la mancata edizione del 2021 – causa pandemia e chiusura delle sale – torna anche il Cineocchio, tradizionale appuntamento cinematografico che segue il Nucleo ed è giunto all’edizione numero quaranta.
Fino al 19 maggio, il mercoledì e il giovedì saranno proposti film tra i migliori usciti nel corso della stagione.
Il 9 e 10 marzo il Cineocchio propone il miglior film italiano della stagione, Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, immersione in un carcere dove guardie e prigionieri sono costretti a solidarizzare.
Il 16 e 17 marzo Illusioni perdute di Xavier Giannoli porterà nella Francia del 1830, a partire da un magnifico romanzo di Balzac incredibilmente capace di leggere come poche altre cose la società contemporanea.
Scompartimento n. 6. In viaggio con il destino di Juho Kuosmanen (23-24 marzo) è ambientato nell’estremo Nord della Russia, a bordo di un treno dove una ragazza e un ragazzo agli opposti si innamorano; racconta un altro viaggio – onirico e doloroso – Stringimi forte di Mathieu Amalric (30-31 marzo), seguito da altri due film francesi: La crociata di Louis Garrel (6-7 aprile), commedia ambientalista con Letitia Casta, e Petite maman di Céline Sciamma (13-14 aprile), bellissimo racconto fantastico che si cala nell’immaginazione di una bambina che ha perso la nonna ed è stata abbandonata dalla madre.
Il 20-21 aprile la regista Mia Hansen-Løve invita al viaggio Sull’isola di Bergman, film girato in quella che fu la casa del grande regista svedese; mentre il 27-28 aprile La persona peggiore del mondo di Joachim Trier (candidato all’Oscar come miglior film straniero) racconta la personalità complessa di una donna senza qualità.
Ancora cinema al femminile il 4 e 5 maggio con il Leone d’oro dell’ultima Mostra di Venezia, La scelta di Anne. L’Événement di Audrey Diwan, scioccante racconto di un aborto nella Francia degli anni ’60; infine l’11 e 12 maggio Un eroe di Asghar Farhadi, dramma dell’assurdo nell’Iran contemporaneo.
Ultime date il 18 e 19 maggio con È andato tutto bene di François Ozon, commovente racconto dell’addio di due figlie a un padre anziano che ha deciso di mettere termine alla sua vita. L’ingresso è con tessera al costo di trenta euro, in vendita presso le librerie La torre, San Paolo e Milton, oltre che in sala Ordet prima della proiezione del film.
Roberto Manassero