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Calcio e disabilità, cresce il progetto Squadra Speciale dell’ Alba Calcio

Tante novità per il sodalizio albese. Da una collaborazione con il Centro Ferrero prende Vita una squadra iscritta al campionato di quarta categoria

Calcio e disabilità, cresce il progetto Squadra Speciale dell’ Alba Calcio 7

CORNELIANO D’ALBA Il progetto “Squadra Speciale” inaugurato nel 2019 dall’allora Corneliano Roero si amplia e si evolve e, con la nascita del sodalizio Alba Calcio, passa ufficialmente ad un livello successivo.

L’ iniziativa, partita tre anni or sono su input dell’allora presidente roerino Daniele Sobrero al fine di creare una squadra di calcio per ragazzi autistici coinvolgendo gli ospiti della comunità Villa Ottavia di Piobesi d’Alba, sede distaccata del Centro Riabilitativo Ferrero di Alba, nonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria è proseguita con allenamenti e incontri di aggregazione, sino ad arrivare, quest’anno, al tesseramento di nove ragazzi per l’Alba Calcio, al fine di poter prendere parte al progetto sociale “Quarta Categoria – calcio e disabilità” promosso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio con il sostegno e l’adesione convinta di tutte le principali componenti del mondo del calcio.

Il primo step ha visto i ragazzi di Villa Ottavia prendere parte ad una serie di allenamenti presso lo splendido stadio di Corneliano d’Alba sotto l’attenta guida del mister Fabrizio Baracco, quindi il passaggio al livello successivo, con l’ampliamento della squadra e il tesseramento di tredici ragazzi con disabilità intellettiva ospiti del Centro Ferrero, che andranno così a prendere parte ad un vero e proprio campionato nazionale di calcio a 7 riservato a calciatori e calciatrici con disabilità intellettivo-relazionale e patologie psichiatriche.

La nuova Squadra Speciale dell’Alba Calcio ha sfidato ieri pomeriggio, sabato 5 marzo, la squadra del Chieri For Special, uscendo sconfitta per 3 a 1 anche se, mai come in questo caso, il risultato finale passa in secondo piano «I ragazzi sono stati entusiasti di questa esperienza – afferma l’allenatore albese Paolo Camera – nonostante la sconfitta sono stati tutti felici di poter tornare a calcare un campo da calcio dopo lo stop imposto dal Covid, ed avere oggi la possibilità di potersi allenare e prendere parte a un campionato come una vera squadra è per questi ragazzi fantastico. Sono ragazzi che reagiscono molto bene alle iniziative che noi educatori proponiamo loro, si fanno coinvolgere nelle svariate attività sempre con grande entusiasmo e il calcio è senza dubbio una disciplina che può portare loro enormi benefici».

Sulla stessa lunghezza d’onda la psicologa Piera Risso che, insieme al mister Armando Mingozzi, porta avanti da tre anni il progetto Chieri For Special «Stiamo ottenendo ottimi riscontri da questo progetto – afferma – perché il calcio con i ragazzi disabili stimola aggregazione, aiuta a stare in determinate regole e da un punto di vista educativo ne sviluppa l’autonomia personale».

Grande soddisfazione viene espressa anche da Silvia Barile, responsabile della comunità Villa Ottavia di Piobesi, che ospita ragazzi affetti da autismo, pioniera nel progetto Squadra Speciale «I ragazzi della nostra comunità non sono in grado di prendere parte a veri e propri tornei ma si limitano a allenamenti ed esercizi con il pallone, però il calcio porta loro benefici da un punto di vista aggregativo, consentendo loro di trascorrere del tempo all’aria aperta in totale sicurezza, praticando un’attività motoria importante e usufruendo di una preziosa valvola di sfogo rappresentata dal calcio».

Merito di tutto questo è lo spirito di iniziativa della neonata Alba Calcio che ha sposato sin dall’inizio questo progetto con grande passione e coinvolgimento «Siamo felici di come stanno andando le cose – afferma il presidente dell’Alba Calcio Gianni De Bellis – quando anni fa Daniele Sobrero aveva avviato questo progetto lo avevamo sposato tutti con entusiasmo, ed è bello vedere che, oggi, quel progetto si sta ingrandendo e sta coinvolgendo sempre più ragazzi. Grazie al tesseramento degli atleti speciali del Centro Ferrero potremo dare vita a una squadra di Quarta Categoria e prendere parte a un vero e proprio campionato, arrivando a confrontarci con altre realtà e offrendo uno stimolo in più a questi ragazzi. Vederli oggi giocare con tutto questo entusiasmo e questa passione ci riempie di orgoglio e ci fa capire che la scelta di supportare questo progetto, a prescindere dai risultati, è stata vincente».

Alice Ferrero

Nella fotogallery alcuni momenti della partita di ieri tra la Squadra Speciale dell’ Alba Calcio e la squadra del Chieri For Special

 

 

 

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