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Il refettorio delle scuole di Bra sarà ampliato

BRA  Gli allievi, molto numerosi nel plesso Rita Levi Montalcini (complesso scolastico meglio noto come Maschili), a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia attualmente consumano i loro pasti in quattro distinti turni. Oppure mangiano il pranzo direttamente in aula.

Questo perché il refettorio della grande scuola primaria, che si affaccia sia su via Marconi sia su via Vittorio Emanuele, è diventato insufficiente a contenere tutti i bambini che lo utilizzano nelle giornate in cui hanno rientro pomeridiano.

Ma, a breve, potrebbe arrivare la soluzione al problema.

La Giunta comunale infatti, nella riunione che ha tenuto la scorsa settimana, ha approvato lo studio di fattibilità dell’ampliamento del locale, sfruttando una porzione di porticato.

Come spiega l’assessore ai lavori pubblici Luciano Messa: «Grazie al lavoro della ripartizione e in particolare dell’ingegner Enrico Tallone, abbiamo prodotto una prima bozza del progetto di ampliamento del refettorio della Montalcini, per venire incontro alle esigenze di tanti bambini che non saranno più costretti a fare i turni per consumare il pranzo, perdendo anche opportunità di socializzazione con altre classi. Quella che è stata proposta è la creazione di un ambiente, attiguo all’attuale sala mensa, occupando una porzione dell’ampio porticato che corre lungo la manica di via Vittorio Emanuele. Per realizzare il progetto, il cui costo stimato è di 130mila euro, parteciperemo certamente a bandi regionali oltre che al Pnrr».

Il refettorio delle scuole di Bra sarà ampliato
Con il restauro della manica su via Vittorio si intende recuperare anche aule, spazi tecnici e sale per incontri.

Aggiunge Messa: «Vorrei ribadire che la nostra attenzione verso questo plesso è sempre massima: noi speriamo di poter intervenire anche sulla manica di via Vittorio, con la finalità di recuperare aule, spazi tecnici e sale per incontri da consegnare alla scuola primaria, che è sempre alla ricerca di nuovi ambienti per le attività didattiche e, al contempo, per restituire alla città una facciata ristrutturata, che contribuisca a migliorare il decoro urbano».

Conclude il primo cittadino Gianni Fogliato: «La Giunta ha approvato con piacere questo studio di fattibilità, che prevede di allargare il refettorio utilizzando una parte di porticato che è vicino all’ex zona cucina, dove oggi avviene lo smistamento delle porzioni di cibo e il loro impiattamento. Con la speranza di poter allentare le regole del Covid-19, in modo da eliminare la questione dei turni per il consumo del pasto di mezzogiorno e di avere maggiori spazi disponibili, proprio come stanno richiedendo da tempo i genitori dei piccoli allievi».

Valter Manzone

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