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L’Asl di Asti aderisce alla campagna di prevenzione del tumore alla prostata

Troppi ricoveri per Covid: chiuso l'accesso ai visitatori agli ospedali di Asti e Nizza Monferrato
L'ospedale Cardinal Massaia di Asti.

ASTI Riflettori puntati sulla prevenzione del tumore alla prostata, per sensibilizzare sull’importanza della corretta informazione e della diagnosi precoce. Nell’ambito dell’Asl astigiana sono previsti due appuntamenti, che parte fanno parte dell’H-open weekend indetto dalla fondazione Onda, a cui l’Azienda sanitaria ha aderito. Attraverso servizi gratuiti, esami, visite e colloqui con gli specialisti, consulenze e momenti informativi, l’evento vuole focalizzare l’attenzione su una patologia che, ogni anno, conta circa 37mila nuove diagnosi a livello nazionale e rappresenta il 19% di tutti i tumori maschili. Nello specifico, sabato 19, dalle 9.30 alle 12.30, si terrà al Polo universitario Uni-Astiss un incontro pubblico di divulgazione e discussione con i cittadini, con la partecipazione dei medici dell’ospedale Cardinal Massaia. Gli specialisti tratteranno i temi della diagnosi del carcinoma prostatico, del suo trattamento radioterapico e chirurgico e attraverso l’utilizzo di vecchi e nuovi farmaci. Al termine delle relazioni, è previsto un momento di dibattito e approfondimento con il pubblico. All’incontro interverranno il direttore del reparto di Oncologia Marcello Tucci;  Matteo Garruso, di Radiodiagnostica; il direttore di Urologia Giovanni Zarrelli e la direttrice di Radioterapia Maria Tessa. L’ingresso è libero e  non  richiede prenotazione.

Nel mese di aprile, invece, si terrà al Cardinal Massaia una giornata di servizi gratuiti, con una visita urologica, comprensiva di screening e consulenze con un’équipe multidisciplinare, composta da urologo, oncologo e radioterapista. Sarà disponibile, inoltre, la Radiodiagnostica per eventuali approfondimenti. Data e orario dell’iniziativa saranno definiti e comunicati nei prossimi giorni.

Manuela Zoccola

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