ALBA Da corso Michele Coppino, dove sono in affitto, i Vigili del fuoco hanno iniziato a lavorare sul progetto della nuova sede, nell’ex galoppatoio, uno degli stabili a ridosso della zona H: se n’è parlato in prima Commissione. A intervenire è stato l’architetto Giacomo Marzo, per anni in servizio come Vigile ad Alba: «L’iniziativa è stata voluta dal Ministero, che ha incaricato tutte le sedi in locazione di avviare una ricerca. Nel 2015, il Demanio ci ha proposto l’ex galoppatoio», ha esordito.
Al momento, i Vigili si trovano in corso Michele Coppino, nella proprietà di Pio Cesare immobiliare, che li accoglie dal 1977. Si tratta di un distaccamento molto attivo, che copre 99 Comuni. Oltre al capo distaccamento, i membri del personale sono 44, divisi in quattro turni da 12 ore. Negli ultimi 15 mesi, sono stati effettuati 1.906 interventi: 644 vanno dalle fughe di gas all’apertura di porte, 465 sono incendi ed esplosioni, 390 soccorsi e 265 incidenti stradali, per citare i più frequenti.
L’ex galoppatoio, lungo circa 70 metri e profondo 12, sembra essere una buona soluzione, anche se serviranno interventi. Ha spiegato il comandante del distaccamento albese Aldo Pasquero: «Forse sarebbe stato più semplice costruire un nuovo stabile, ma per noi è importante mantenere la sede in centro, visto che abbiamo servizi al pubblico, senza dimenticare che potremo così recuperare un edificio storico abbandonato».
La costruzione sembra poter accogliere i mezzi, ma servirà una nuova palazzina per gli uffici, la mensa, il centralino e altri servizi. L’ipotesi è di realizzarla nel parcheggio. Il comandante: «Per i nostri mezzi, servirà la disponibilità di un piazzale. La striscia di proprietà del Demanio risulta troppo stretta: la richiesta al Comune è di aggiungere una porzione». Fondamentale è anche la questione della viabilità, con riferimento all’accesso dalla rotonda, che dovrà essere esclusivo. Il dialogo con il Municipio è già stato avviato: come contropartita alla cessione di una parte di area verde, è stata avanzata la proposta di abbattere un muro che si trova al fondo dello skate park e a fianco dell’ex galoppatoio, così da aprire un varco di collegamento tra la zona H e via Pietro Ferrero, punto di arrivo di studenti e di pendolari.
Su questo nodo, i Vigili hanno già dato la loro disponibilità. Ha aggiunto Pasquero: «Sono tutti punti ancora da sviluppare, ma necessari per realizzare una caserma efficiente: l’ex galoppatoio rappresenta una buona soluzione e pensiamo che Alba si meriti una caserma di elevato livello. Senza dimenticare che la presenza dei Vigili del fuoco diventa anche presidio di legalità per la zona».
Pasquero ha poi confermato la disponibilità del Demanio a finanziare in parte l’intervento, oltre all’opportunità di accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e di resilienza (Pnrr).
f.p.
