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La settimana della Liberazione

MEMORIA STORICA Alba celebra il 25 aprile, con una serie di iniziative organizzate in collaborazione dal Comune con il centro studi Beppe Fenoglio, l’Anpi di Alba e Bra, l’associazione Beato Padre Giuseppe Girotti, il centro culturale San Giuseppe, il liceo Leonardo da Vinci, la fondazione Nuto Revelli e altri.

Da mercoledì 20 aprile piazza Risorgimento, via Cavour, via Vittorio Emanuele II, piazza Garibaldi e piazza San Francesco sono imbandierate con il tricolore per ricordare la battaglia del 15 aprile 1945 nella quale caddero Valerio Boella, Albino Mereu, Marcello Montersino, Romano Scagliola e Oronzo Solazzo, oltre a un ragazzo di 12 anni, Paolo Mozzone, colpito da un proiettile all’angolo dell’allora libreria Sacerdote.

Alla biblioteca Giovanni Ferrero è allestita la mostra Manifesti fenogliani dei ragazzi del liceo Leonardo da Vinci, visitabile con ingresso libero durante l’orario di apertura (dal martedì al venerdì: 9-12.30 e 14-18; sabato: 9- 12.30; chiuso lunedì e festivi).

La settimana della Liberazione
La mostra fotografica dedicata a Nuto Revelli sotto il porticato della Maddalena

Venerdì 22 aprile alle ore 17.30 sotto il porticato del cortile della Maddalena sarà inaugurata la mostra fotografica “Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini”, dedicata al grande scrittore cuneese (1919-2004). Si tratta di quindici pannelli con accesso libero fino al 12 giugno, curati da Paola Agosti e Alessandra Demichelis per la fondazione Nuto Revelli.

Sabato 23 aprile, alle 17 nella chiesa di San Giuseppe sarà inaugurata la “Immagini ed emozioni in uno scatto” della fotografa ucraina Yaroslava Klym, visitabile tutti i giorni dalle 14.30 alle 18.30.

Domenica 24 aprile, alle 21 in sala Riolfo, nel cortile della Maddalena sarà proiettato il documentario Una questione privata. Vita di Beppe Fenoglio di Guido Chiesa, basato su racconti e testimonianze di chi conobbe lo scrittore albese, ricostruendone la personalità, il rapporto con la città, le donne, l’esperienza partigiana, l’impegno civile dopo la guerra, le opere letterarie, i legami con gli altri intellettuali, le passioni, la malattia, il ricovero all’ospedale torinese Molinette e la morte. Ingresso libero.

La settimana della Liberazione 1
Partigiani della brigata Fratelli Ambrogio

Lunedì 25 aprile, alle 10 in San Giuseppe sarà celebrata la Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre e in ricordo dei Giusti tra le nazioni e tra gli albesi in occasione dell’ottavo anniversario della beatificazione di padre Girotti. Al termine della funzione sarà deposta una corona di alloro al monumento ai Martiri per la libertà all’interno della chiesa di San Domenico a cura dell’Anpi. Alle 11 in piazza Risorgimento è in programma la cerimonia per l’anniversario del 25 aprile: un momento di racconto dei venti mesi che cambiarono una generazione rendendola protagonista della liberazione dal nazifascismo. Interverranno Lorenza Balbo, figlia di Piero (il Poli della II divisione Langhe degli Autonomi; il Nord di Beppe Fenoglio) e Paola Farinetti, figlia del comandante Paolo (XXI brigata Matteotti fratelli Ambrogio). Alle 15 la giornata proseguirà con le Riflessioni partigiane al Bosco dei pensieri di Fontanafredda (vedi box in alto). Alle 20, in piazza del Municipio a Treiso partirà la Marcia commemorativa fino al pilone votivo dei Canta, la cappella in memoria dei partigiani caduti tra Treiso, Barbaresco e Trezzo Tinella.

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