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Peste suina: Regione Piemonte anticipa 8,2 milioni per recinzioni

Peste suina Piemonte, allargata la zona infetta

TORINO La Regione Piemonte stanzia otto milioni e 200mila euro, su proposta dell’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, destinati a misure urgenti contro la peste suina africana, in particolare per le reti di recinzione per limitare il più possibile gli spostamenti dei cinghiali.

«Si tratta», sottolinea il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, coordinatore dell’attività di gestione dell’epidemia, «di risorse che potranno essere immediatamente utilizzate per la messa in sicurezza delle aree a rischio, dopo i sopralluoghi effettuati nelle scorse settimane».

La posa delle reti consentirà la ripresa delle attività outdoor e di quelle lavorative che, per effetto delle ordinanze nazionali, sono state bloccate dall’inizio del 2022. La somma di 8,2 milioni anticipata dalla Regione Piemonte verrà ripartita tra le Asl sede di presìdi multizonali di profilassi e Polizia veterinaria: successivamente sarà rimborsata dal Commissario per la peste suina, con gli specifici finanziamenti previsti dalla Legge 29 del 7 aprile scorso. Nelle scorse settimane la Regione Piemonte aveva già anticipato cinque milioni di euro per gli indennizzi alle attività agricole danneggiate.

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