CICLISMO Alla vigilia del Giro d’Italia la frazione odierna da Isernia al Blockhaus era indicata come la prima-tappa chiave della corsa e le salite dell’Appennino abruzzese non hanno tradito le attese. La tappa è stata vinta dall’australiano Hindley e lo spagnolo Lopez ha conservato la maglia rosa con 12 secondi di vantaggio su Almeida, 14 su Bardet e 15 su Carapaz, mentre uno dei pretendenti al successo come Yates ha subito un pesante distacco. Tra i grandi protagonisti della tappa c’è stato ancora una volta il roerino Diego Rosa che, conquistando i gran premi della montagna di Rionero Sannitico, Roccaraso e Passo Lanciano, ha indossato la maglia azzurra di miglior scalatore. A una settimana maglia bianca di Matteo Sobrero, un altro grande risultato per il ciclismo albese.
Come aveva già fatto nella tappa di giovedì, Rosa è andato subito all’attacco, ma stavolta ha trovato altri otto compagni di fuga. Dopo essere transitato per secondo sul Gpm del Macerone, appena dopo il via, e per primo a Roccaraso e Rionero Sannitico, il roerino della Eolo-Kometa ha dato spettacolo sul Passo Lanciano, raggiungendo tre compagni di fuga che si erano avvantaggiati e restando da solo davanti assieme all’eritreo Tesfation. Passando per primo al Gpm Rosa si è garantito la leadership nella classifica degli scalatori. In discesa il cornelianese è rimasto in testa da solo a causa di una brutta uscita di strada di Tesfation, che si era lanciato all’attacco, ma a 20 chilometri dall’arrivo è stato raggiunto da Peters e Dombrovski e successivamente dal gruppo dei big. Il roerino ha chiuso al cinquantaseiesimo posto, a oltre 23 minuti dal vincitore, ma mai come oggi il piazzamento è irrilevante.
Domani il Giro osserverà la seconda giornata di riposo. Per gli appassionati della nostra zona l’appuntamento è con la tappa di venerdì, che si concluderà a Cuneo, e con quella di sabato, con partenza da Santena.
Corrado Olocco
