PIEMONTE COVID I valori del Piemonte, con un’incidenza di 162.6casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 23-29 maggio), a fronte del valore nazionale di 234,8 si confermano tra i più bassi in Italia.
L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 30 maggio si attesta al 4,9 % (il valore nazionale è al 8,2%) e quella delle terapie intensive al 2,7% ( il valore nazionale è 2,6%), mentre la positività dei tamponi è al 3,5%.
SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2
Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 23 maggio nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2 ed in quello di Alessandria della sottovariante Omicron Ba2.9.
Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron 3 e 4 mentre si rivela una piccola traccia di Omicron 5 nel depuratore di Castiglione Torinese.
VACCINAZIONI
L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva).
Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 173.000, tra cui 46.000 tra i 5 e gli 11 anni e 41.000 over50.
I non aderenti sono al momento 362.000, tra i quali 115.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 104. 000 over50.
QUARTE DOSI, IL PIEMONTE SI CONFERMA IN TESTA ALLA CLASSIFICA NAZIONALE
Il Piemonte si conferma la prima Regione in Italia ( fonte: Covid 19 vaccini open data) per le quarte dosi. Sono oltre 235 mila quelle somministrate ad oggi e 360 mila gli sms di convocazione già inviati dalle Asl a tutti coloro che hanno maturato i tempi per ricevere la 4^dose tra le categorie autorizzate a livello nazionale.
In particolare, oltre 267 mila sms sono stati inviati agli over80 e più di 92 mila ai fragili over 60 con specifiche patologie, ovvero circa il 99% della platea piemontese trasportabile a cui puo’ già essere somministrato il secondo booster in un centro vaccinale.
Proseguono le somministrazioni per i circa 20mila non trasportabili.
La risposta continua a essere positiva: più del 70% degli over 80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato, presentandosi per ricevere la quarta dose.
Entro maggio sono stati convocati tutti coloro che possono già ricevere la quarta dose.
In farmacia, invece, dal 26 aprile sono state somministrate 6.000 quarte dosi agli over80. Le prenotazioni sono 1900.
FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo dal 23 al 29 maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 992.
Suddivisi per province: Alessandria 72, Asti 42, Biella 46, Cuneo 123, Novara 56, Vercelli 38, VCO 27, Torino città 217, Torino area metropolitana 338.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 6.947 (-3679 rispetto alla settimana precedente). Questa la suddivisione per province: Alessandria 506 (-354), Asti 291 (-154), Biella 323 (-262), Cuneo 864 (-576), Novara 394 (-252), Vercelli 269 (-101), VCO 192 (-181), Torino città 1516 (-602), Torino area metropolitana 2.366 (-1060).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dal 23 al 29 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 162.6, in forte diminuzione (-34,6%) rispetto ai 248.7 della scorsa settimana.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 157.9 ( -43,8%).
Nella fascia 25-44 anni è 186.1 (-34,3%).
Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 176.3 (-31,2%).
Nella fascia 60-69 anni è 173.9 (-31,1%).
Tra i 70-79 anni è 164 (-30,7%).
Nella fascia over80 l’incidenza risulta 119.1 (-46,6%).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE
In età scolastica, nel periodo dal 23 al 29 maggio, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un netto calo in tutte le fasce di età.
Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 107.1(-33,4%).
La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 63.7 (-47,9%).
Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 112.3 (-39,3%).
Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 160.5 (-36,4%).
Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 149.8 (-34,1%).