Olio extra vergine irregolare: dieci denunce e sanzioni per 10 milioni

FRODI Più di due milioni di litri di olio classificati con la dicitura extra vergine non conformi ai parametri, dieci milioni di euro di sanzioni e dieci persone deferite per l’ipotesi di frode in commercio: i numeri dell’operazione Verum et oleum riassumono l’esito dell’operazione condotta, a livello nazionale, dal Nucleo speciale beni e servizi della Guardia di finanza e dall’Ispettorato centrale del Ministero delle politiche agricole, nei frantoi, centri di confezionamento oltre ai siti di stoccaggio della merce importata.

Oltre alle 33 violazioni nella tenuta della contabilità riscontrate dai militari, 25 dei 102 campioni di olio prelevati (il 27 per cento del totale) e analizzati dagli esperti del ministero hanno rivelato la mancanza dei requisiti per la denominazione extra vergine dei prodotti commercializzati: dagli accertamenti l’ipotesi di reato e cinque sequestri operati per un valore complessivo di 170mila euro.

 

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