Per la tappa del Giro d’Italia mobilitati oltre sessanta poliziotti

Per la tappa del Giro d'Italia mobilitati oltre sessanta poliziotti
L'arrivo vittorioso di Demare nella tappa del 20 maggio scorso a Cuneo.

CUNEO Quaranta agenti mobilitati assieme a quarantacinque Carabinieri e venti militari della Finanza mobilitati, dalla Questura, per vigilare nella Granda, sul buon esito della tredicesima tappa, la Sanremo-Cuneo, del 105° Giro d’Italia che si è svolta ieri (venerdì 20 maggio): a queste forze si sono aggiunti i ventisei agenti messi in campo dalla sezione provinciale della Polizia stradale per garantire la sicurezza dei corridori sul tracciato e i gli sforzi dei comando della Polizia locale dei Comuni attraversati dalla competizione. L’altra faccia della medaglia, in termini di vigilanza e accompagnamento lungo i tremila chilometri della corsa rosa è nella presenza quotidiana, al seguito di corridori e ammiraglie, di 40 moticiclisti della Polizia di Stato: altri venti agenti sono assegnati, invece, alla scorta in autovettura e 17 operatori curano il coordinamento con le autorità locali durante le 18 tappe della competizione.

Vigilanza ma non solo: a bordo del pullman azzurro, aula multimediale itinerante, dedicata al concorso “Biciscuola” sviluppato in collaborazione con il gruppo Rcs, organizzatore del Giro, per sensibilizzare gli alunni delle scuole elementari sui valori del ciclismo e l’importanza della mobilità sostenibile. Nei giorni precedenti la tappa Sanremo-Cuneo gli agenti della Stradale di Cuneo, nell’ambito dell’iniziativa, hanno incontrato trenta classi di giovani studenti, per lo più nei Comuni della val Tanaro, consegnando premi agli alunni delle scuole di Bagnasco, ma anche agli iscritti dell’istituto comprensivo di Bagnolo Piemonte. Piazza Galimberti, infine, ha ospitato, uno stand del progetto Biciscuola dove il pubblico in attesa dei corridori ha potuto visionare video dedicati all’uso consapevole delle due ruote.

 

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