TORINO In vista di un’estate che si annuncia rovente la Regione Piemonte risponde alla richiesta di supporto alla campagna antincendi boschivi nel Sud Italia inviando in Calabria e in Sicilia due colonne mobili del corpo volontari Antincendi boschivi.
La prima colonna partirà questa sera (giovedì 30 giugno) alle 21.30 dal porto di Genova alla volta di Palermo, per poi arrivare a Torrenova in provincia di Messina domani pomeriggio. Sarà composta da 4 equipaggi di 3 volontari ognuno con un automezzo operativo con modulo Aib da 550 litri, su cui saranno disponibili attrezzature manuali, motosoffiatori, motoseghe e un’elettropompa da travaso da 150 litri al minuto. Fanno parte della colonna anche un automezzo adibito a officina mobile e logistica, su cui è disponibile anche una vasca mobile da 2.500 litri, e un automezzo di coordinamento e trasporto persone.
«Il Piemonte è sempre pronto a rispondere alle richieste di aiuto dalle altre Regioni», afferma l’assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte Marco Gabusi. «La propensione al soccorso è nel nostro Dna e siamo sempre onorati di portare la nostra esperienza in altri territori. Da anni sosteniamo le regioni più a rischio con uomini e mezzi, come l’invio estivo di speciali mezzi Aib in Sardegna, con la quale abbiamo una convenzione specifica, e la destinazione di intere colonne di soccorso di Protezione civile in momenti di emergenza in tutta Italia. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i volontari che donano il loro tempo, sottraendolo spesso anche alle loro famiglie, per dedicarlo a chi si trova in difficoltà».
Una seconda colonna mobile andrà in Calabria, nella località di Corigliano Rossano (provincia di Cosenza), nel periodo dal 20 luglio al 20 agosto.
L’invio delle colonne mobili fa parte della campagna promossa dal dipartimento nazionale di Protezione civile finalizzata a un’azione preventiva nei confronti dei territori del Sud Italia che la scorsa estate sono stati pesantemente colpiti dall’emergenza incendi boschivi. Tra luglio ed agosto 2021 infatti, si sono registrati, nelle regioni del Sud, migliaia di incendi boschivi con diverse decine di migliaia di ettari di bosco bruciati e danni incalcolabili all’intero ecosistema del territorio, comprese le colture agricole, gli allevamenti, gli insediamenti civili, rurali ed industriali. Per tale ragione venne dichiarato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri lo stato di mobilitazione nazionale e richiesto l’intervento in emergenza, da parte delle colonne mobili delle Regioni del Nord Italia. Pertanto, attraverso la cabina di regia Aib – istituita tra le componenti statali e regionali che si occupano della materia – è stato deciso di dare corso ad attività di gemellaggi preventivi, tra le Regioni del Sud Italia e quelle del Nord, più interessate da emergenze incendi in altri periodi dell’anno, con l’obiettivo di rafforzare le attività di prevenzione e lotta attiva.