BRA Era stata rubata in un salone cittadino un anno fa la Ford Kuga trovata nel parco veicoli della banda di rapinatori, arrestati il 21 giugno dagli agenti della Polizia stradale di Torino, perché accusati di aver messo a segno trenta fra furti e rapine. Il sodalizio, composto da tre uomini di origini rumene, era solito usare i veicoli per distruggere le vetrine di esercizi commerciali, per lo più sale slot e videopoker e autogrill, selezionati fra quelli vicini agli svincoli di tangenziali e autostrade dal Torinese: per uno dei furti, perpetrato il 25 maggio scorso, in un punto Sisal a Santena avevano impiegato un furgone e uno scuolabus come arieti, devastando i locali oltre ad asportare gli incassi. Allo stesso gruppo gli agenti hanno ricondotto anche una rapina, messa segno a Genola, il 9 luglio scorso: in quella circostanza la banda si era distinta per l’operato aggressivo prima di darsi alla fuga uguale modus operandi avevano utilizzato per svaligiare l’area di servizio di Beinasco Sud, sul raccordo autostradale Torino-Pinerolo.
Ai fermi, convalidati dal Giudice per le indagini preliminari che ha disposto la custodia in carcere degli indagati, sono seguite le perquisizioni che hanno condotto al ritrovamento dell’auto rubata a Bra, di due altri veicoli, di targhe false e indumenti utilizzati durante gli episodi contestati. Sono accusati di furto pluriaggravato, ricettazione e rapina.
Davide Gallesio
