AUTOMOBILISMO In un’edizione segnata dal grande caldo, in cui il Rally Lana è tornato a essere inserito in una serie tricolore (il Campionato italiano rally asfalto), non hanno sfigurato navigatori e piloti langaroli. La gara in programma per venerdì 29 e sabato 30 luglio sulle strade di Biella ha visto vincere l’idolo locale Corrado Pinzano, navigato da Marco Zegna, su una Volkswagen Polo R5 con una speciale livrea che celebrava il ritorno della gara ai vertici del rallysmo italiano. Una zampata sulla prova di apertura e sul terzo tratto cronometrato ad Alioche, oltre a una condotta di gara impeccabile, gli hanno permesso di portare a casa una gara prestigiosa.
Grande prestazione per il navigatore santostefanese Nicola Arena, alle note di Corrado Fontana, secondo assoluto all’arrivo con la Hyundai i20 WRC targata Hmi. Per loro tre scratch consecutivi sulle ultime tre prove delle sette in programma hanno permesso di raggiungere un’importante posizione in ottica campionato (già vinto nel 2020), dopo un avvio poco brillante.
Bottino pieno nella Coppa di zona per il valdostano Elwis Chentre, navigato da Fabio Grimaldi di Cossano Belbo sulla Skoda Fabia Rally2 Evo del team D’Ambra. Un quarto posto assoluto, dietro a Signor-Bonato (attuali leader del Campionato asfalto), ma soprattutto una prima piazza tra i contendenti della Crz, che li proietta sempre di più verso la finale nazionale del Rally del Lazio di novembre. Per loro anche il lusso di segnare un miglior tempo sulla quarta speciale.
All’arrivo anche il santostefanese Nicolò Gonella, che navigava Stefano Serini su Hyundai i20 R5, con un diciannovesimo posto finale e l’astigiano Marcello Sterpone, undicesimo di trofeo Suzuki con la giapponese ibrida.
Lorenzo Germano
