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L’omaggio al Roero con il premio giornalistico che sarà consegnato venerdì 15

CERESOLE D’ALBA Giunto alla trentaquattresima edizione, il premio giornalistico del Roero dimostra in misura sempre maggiore la vocazione internazionale a cui aspira.

La consegna dei riconoscimenti, che si terrà venerdì 15 luglio a Ceresole, nella piazza antistante il Comune, ha evidenziato negli ultimi anni l’attenzione riservata ai corrispondenti esteri.

Il progetto ha esteso sempre più i propri orizzonti: sono passati 34 anni da quando Giovanni Negro, tuttora presidente dell’associazione che organizza l’iniziativa, decise di istituire questo speciale premio pensato per i giornalisti impegnati nella promozione del Roero e delle sue eccellenze. Un’idea nata in frazione Sant’Anna, a Monteu Roero, luogo di origine di Negro, e che man mano ha voluto abbracciare una platea sempre più ampia.

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Da allora, le premiazioni si sono tenute ogni anno in uno dei 24 Comuni che componevano gli antichi domini della famiglia Roero. Per l’edizione 2022, la scelta è ricaduta su Ceresole. Una realtà che rappresenta, come ha sottolineato il presidente della giuria Gian Mario Ricciardi, un mix tra tradizione e innovazione. Nella serata di venerdì, saranno dieci i premiati, suddivisi tra stampa locale, nazionale e internazionale. A questi si aggiungerà, come anticipato da Giovanni Negro, uno speciale premio da consegnare a un giornalista proveniente «dall’altra parte del mondo» (è ciò che si è limitato ad affermare, senza specificare il Paese) autore di un ragguardevole speciale di sei pagine dedicate al Roero.

La cerimonia proseguirà con un aperiarneis e una cena in piazza. Questa speciale onorificenza dimostra la volontà, da parte dei membri dell’associazione, di aprirsi sempre più al mondo. Un’attenzione che sta avendo ricadute concrete, per esempio, per quanto riguarda il turismo proveniente dall’estero.

Ciò su cui Giovanni Negro si è infine voluto soffermare è l’attenzione nei confronti dell’ecosistema roerino. Un tema di grande attualità, quello dell’ambiente, su cui il presidente dell’associazione ha voluto spendere alcune parole. «Il premio vuol essere una forma di tutela per il Roero: è importante che quest’eredità venga trasmessa intatta, con le sue rocche, i suoi monumenti e le sue cantine», ha detto Negro.

 Dennis Bellonio

La consegna sarà alle 18 in piazza Don Cordero, in una serata ricca di sorprese

La cerimonia che si svolgerà a partire dalle 18 di venerdì 15 avrà luogo in una realtà che rappresenta l’unione tra storia e innovazione. Il castello fu coinvolto nelle vicende del 1544, quando sul  territorio ceresolese incrociarono le spade i francesi e gli spagnoli. Un centro abitato ricco di tracce del passato (il castello, le chiese, la residenza storica di via Bonissani) a cui fa da contraltare  l’innovazione tecnologica che alcune importanti aziende locali hanno saputo apportare. Un modello che riguarda, più in generale, il Roero, grazie al quale questo territorio ha saputo affermarsi.

L’omaggio al Roero con il premio giornalistico che sarà consegnato venerdì 15

Piazza Don Cordero ospiterà la cerimonia di premiazione, alla quale faranno seguito un aperiarneis e la cena, al costo di 30 euro. La serata, come hanno dichiarato gli organizzatori, sarà ricca di sorprese, e costituirà, come ha affermato il presidente della giuria, il giornalista Gian Mario Ricciardi, «un’altra tappa nel giro che il premio sta effettuando in questi anni in tutti i Comuni del  Roero».

d.b.

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