RODDI Si è tenuta domenica 28 agosto la cerimonia di premiazione della ventisettesima edizione del Premio Roddi di poesia, presentata da Valter Boggione, che presiede la giuria composta da Margherita Bertero, Silvia Brovia, Loredana Cagnasso, Marinella Castagnotti, Carla Cavallotto, Laura Della Valle, Anna Maria Detoma, Giacomo Giamello, Pierantonio Milone, Francesco Occhetto, Giancarlo Ricatto, Diego Riccobene e Federico Tubiello.
Per le liriche in italiano sono stati premiati i toscani Tiziana Monari (I figli si baciano di notte) e Giovanni Bottaro (Per F.S. ormai maggiorenne) per i versi in italiano; Luigi Lorenzo Vaira di Sommariva del Bosco (Ël cit dëscàuss) per i componimenti in piemontese.
Il premio Alba Beccaria, riservato agli studenti, se l’è aggiudicato, per le scuole elementari, l’albese Matteo Piatto con La macchina da scrivere, seguito da Alice Novello e Gabriel Gjoka; Serena Lombardo di Fano con La luce del risveglio è stata la migliore tra i partecipanti delle superiori. Per quanto riguarda la scuola media, la giuria ha scelto di non assegnare il riconoscimento a causa dell’esiguo numero di contributi inviati. Per il premio speciale dedicato all’opera collettiva hanno vinto ragazzi della quinta A della Coppino, tra i quali Mariam El Kassab e Carola Ture; secondi i ragazzi della prima media di Diano. Il Gianni Rodari è andato all’asilo di Grinzane.
Spiega la presidente Laura Della Valle: «Ci sono giunte circa 880 poesie in italiano e trenta in piemontese. Abbiamo distribuito ai presenti una copia dell’antologia e, da dicembre, li pubblicheremo sul nostro sito e sui social».
Da sinistra Mariarosa Massara e Livio Rossetti
Davide Barile
