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I vecchi mulini dei luoghi fenogliani in mostra a Diano D’Alba

I vecchi mulini dei luoghi fenogliani in mostra a Diano D'Alba 1
Il molino Poggio a San Rocco Cherasca (foto Italia nostra).

DIANO D’ALBA La mostra fotografica e documentaria “Vecchi mulini nei luoghi fenogliani” sarà allestita a Diano D’Alba dal 9 al 25 settembre presso l’androne d’ingresso e la sala consiliare del municipio. Ha esordito a giugno nella chiesa di San Giovanni ad Alba, è stata trasferita a San Donato di Mango presso la Casa delle Memorie dell’Arvangia, grazie anche all’associazione di volontariato Manganum. Dopo Diano, a ottobre, farà tappa a Monforte.

La mostra è stata organizzata dalla sezione albese di Italia nostra in occasione del centenario dalla nascita di Beppe Fenoglio che, nei suoi scritti, descrisse quei mulini delle Langhe, centri di vita contadina del tempo, sia dal punto di vista economico che sociale e che ora, grazie alle fotografie, si presentano a tutti. Proprio a San Rocco Cherasca, frazione albese che non stacca dalla dianese Ricca, si trova il mulino Poggio, a ridosso della strada provinciale in direzione di località Manera, uno dei pochi che ha mantenuto integre le proprie caratteristiche. Alcuni mulini si sono trasformati, ad esempio quello di Marino di Cossano Belbo, altri sono stati ristrutturati, ma per altri ancora il logorio del tempo ha lasciato un’impronta rilevante.

La mostra si potrà visitare dal 9 al 25 settembre, dal lunedì al venerdì, in orario di apertura degli uffici comunali, al sabato pomeriggio dalle 16 alle 19, alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Sarà inaugurata ufficialmente venerdì 16 settembre insieme alla mostra di sculture temporanee a cielo aperto organizzata dall’Ordine dei Cavalieri delle Langhe. «Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa di Italia Nostra che permette di far conoscere attività di un tempo collocate nell’ambiente caro a Fenoglio, proprio nell’anno del suo centenario. Siamo certi che la cornice alla mostra fotografica del palazzo comunale che fu del conte Ruffino, renderà ancora più speciale la mostra fotografica dedicata ai mulini di Langa» ha detto il sindaco di Diano Ezio Cardinale.

L’organizzatrice Italia nostra, che proprio quest’anno compie 50 anni, ha con questa iniziativa valorizzato il patrimonio culturale delle Langhe ricercando e immortalando i mulini raccontati da Fenoglio e i testi in cui sono citati o in cui si parla dei paesi in cui si trovavano ( Alba, Arguello, Bossolasco, Castino, Cossano Belbo, Dogliani, Feisoglio, San Benedetto Belbo).

Il presidente della sezione albese Roberto Giretti spiega: «Un nostro associato un anno fa aveva proposto di raccontare la storia della farina e del grano nella cultura delle Langhe dove ogni paese aveva il suo mulino. Nell’ambito del centenario dalla nascita di Beppe Fenoglio abbiamo ricercato quelli descritti nei suoi racconti o le citazioni dei paesi in cui c’erano. La mostra ha ottenuto un buon riscontro sia ad Alba che a San Donato di Mango». Non si poteva immaginare quanto, poi, l’argomento grano sarebbe divenuto d’attualità.

Le immagini e i testi esposti a Diano daranno la possibilità a quanti se li ricordano di rivederli e a quanti non li conoscevano di far entrare nell’immaginario comune, dove per via della pubblicità il patinato mulino bianco è protagonista, i mulini autentici di un tempo che appartenevano al vissuto quotidiano del nostro territorio.

Giorgia Barile

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