Immaginista 2022 – Mostra Internazionale Astrattismo Contemporaneo da Pinot Gallizio alla Crypto Art (FOTOGALLERY)

Presso la chiesa di San Domenico in via Teobaldo Calissano ad Alba, aperta al pubblico dal 6 settembre sarà visitabile fino a domenica 25 settembre 2022

Immaginista 2022 - Mostra Internazionale Astrattismo Contemporaneo da Pinot Gallizio alla Crypto Art

ALBA La mostra allestita nelle meravigliose e superbe navate gotiche della chiesa di San Domenico in via Teobaldo Calissano ad Alba, con l’esposizione aperta dal 6 settembre sarà visitabile fino a domenica 25 settembre 2022. Un’occasione unica per addentrarsi in un percorso lungo un secolo, nell’enigmatico mondo dell’astrattismo, dalle origini all’attualità.

“Immaginista 2022” vuole essere un omaggio e al tempo stesso un filo conduttore che si ricollega all’istrionica e avanguardistica attività di Pinot Gallizio e della sua cerchia di artisti e amici, tra i quali Piero Simondo e Asger Jorn su tutti, che tra gli anni ’50 e ’60 hanno posto Alba e il nostro territorio al centro dell’attenzione artistica internazionale. Gallizio organizzò proprio ad Alba nel 1955 il Laboratorio Sperimentale del Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista (M.I.B.I.).

Passeranno alla storia come gli “artisti liberi”, fuori dalle convenzioni e dalle accademie. Sperimentatori instancabili di nuovi materiali, quali le vernici industriali, gli stucchi, le resine … che fino ad allora erano appannaggio di muratori, carpentieri e degli artigiani in genere.

L’esposizione permette di ammirare i lavori astratti di molteplici e importanti artisti. Partendo dalle opere di Pinot Gallizio, Piero Simondo, Umberto Mastroianni, Cesare Fraccari, Piet Wiegman e Aldo Gentilini per arrivare ad artisti attuali come Pierluigi De Lutti, Elio Garis, Luigi Mainolfi, Giuseppe Amadio, Tancredi Fornasetti, Parscha Mirghawameddin, Jonathan Antony, RAM, Kastro …

Inoltre presente in mostra, un’opera di crypto art, realizzata con la nuova tecnologia di criptazione NFT (Not fungible token). La tavola dell’opera che sarà presente in mostra sarà solo una riproduzione dell’opera d’arte originale che esiste solo in formato digitale attraverso la codifica NFT che ne certifica l’assoluta originalità e la proprietà. Un modo per porre al centro dell’attenzione e della discussione, l’utilizzo delle ultimissime tecnologie nel mondo dell’arte contemporanea e come queste potrebbero cambiarla. L’opera digitale è visibile in mostra su un grande monitor.

L’obiettivo della mostra, oltre ad evidenziare in modo esemplificativo e non esaustivo il percorso dell’astrattismo tra la seconda metà del XX e il XXI secolo, vuole essere un’importante vetrina per i giovani talenti
contemporanei. La mostra ha una portata internazionale dal momento che saranno esposte opere provenienti principalmente dall’Olanda, dalla Germania, dalla Francia, dal Gran Bretagna, dal Portogallo, dalla Spagna e dall’Italia e permetterà di comprendere come sia evoluta e stia cambiando l’arte astratta.

GLI ARTISTI:

  • Giuseppe AMADIO (ITA)
  • Cesare FRACCARI (ITA)
  • Elio GARIS (ITA)
  • Pinot GALLIZIO (ITA)
  • Aldo GENTILINI (ITA)
  • Kastro (SPA)
  • Luigi MAINOLFI (ITA)
  • Umberto MASTROIANNI (ITA)
  • Piet WIEGMAN (OLA)
  • Pierluigi DE LUTTI (ITA)
  • Tancredi FORNASETTI (ITA)
  • Parscha MIRGHAWAMEDDIN (GER)
  • Jonathan ANTONY (ING)
  • Giuliano DE LUCA (ITA)
  • Peter PITOUT (FRA)
  • RAM (POR)
  • Piero SIMONDO (ITA)

 

LUOGO DELLA MOSTRA
La mostra si svolgerà all’interno delle navate gotiche della chiesa di San Domenico in via Teobaldo Calissano ad Alba. Autentico capolavoro del Gotico primitivo edificata a partire dalla fine del XIII secolo e
ultimata nella seconda metà del XV secolo, come chiesa dei Frati Domenicani. L’ingresso principale è caratterizzato da un ampio e importante portone, inserito in una strombatura di piccole colonne di arenaria e
mattoni, sormontata da una lunetta superiore affrescata con la rappresentazione della Madonna del Rosario, S. Domenico e Santa Caterina da Siena. Gli interni sono ampi e conservano un’atmosfera elegante, severa e rigorosa. Gli ambienti sono suddivisi in tre navate delimitate da quattro file di colonne che anticamente dovevano essere dipinte a scacchiera, come dimostrano ancora alcune di esse. Si è pensato alla chiesa di San Domenico come luogo ideale per ospitare le opere d’arte astratta, perché si ritiene che i suoi interni disadorni ed eleganti in stile Gotico, caratterizzati da ampie navate con linee severe e
rigorose possano intessere un dialogo fecondo con le opere astratte e intime che sussurrano al profondo e raccontano le inquietudini, le paure e le speranze della nostra contemporaneità.

La mostra internazionale d’arte contemporanea “IMMAGINISTA 2022” fa parte del progetto MACÀL, acronimo di Mostre d’Arte Contemporanea ad Alba e nelle Langhe. È organizzata dall’associazione culturale Ordine dei Cavalieri delle Langhe – APS in collaborazione con l’associazione Insieme di Cuneo e l’associazione La Prima Langa – Osservatorio del Paesaggio. La mostra è curata da Andrea Vero con il contributo scientifico del prof. Francesco Poli dell’Università degli Studi di Torino.

 

ALCUNI ESEMPI DELLE OPERE IN MOSTRA
Di seguito sono riportate le riproduzioni fotostatiche di alcune delle più significative opere che saranno in mostra presso la chiesa di San Domenico ad Alba. Si noti che è ancora aperta la call per selezionare le opere degli artisti partecipanti; pertanto, si potranno ancora aggiungere ulteriori artisti e opere alla presente selezione preliminare. La selezione si compone di opere prevalentemente su tela con tecniche miste, olio, acrilico, vernice, vernice spray … Saranno inoltre presenti alcune significative sculture di artisti di primaria grandezza come Elio Garis e Luigi Mainolfi.

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